Il nuovo dispositivo di Apple, chiamato Vision Pro, attira già molta attenzione nonostante il suo arrivo sul mercato sia previsto solo nel 2024. L’azienda lo definisce uno “spatial computer” anziché un semplice visore, ma quali sono le categorie di utenti e aziende che potrebbero trarre davvero vantaggio da questo dispositivo?
Il Vision Pro potrebbe essere estremamente utile per alcune categorie di aziende, non tanto come sostituto di PC, Mac, iPad o altri dispositivi che ingegneri, tecnici e dipendenti utilizzano da anni con i loro software preferiti, ma piuttosto come un dispositivo supplementare. Ad esempio, gli sviluppatori di app di design industriale potrebbero offrire versioni ridotte dei loro software per il Vision Pro, in modo simile a quanto è stato fatto con app come Photoshop e Final Cut Pro per l’iPad. I designer potrebbero quindi esplorare il loro lavoro su un Vision Pro, anche a casa o in aereo, per poi annotare eventuali modifiche da apportare.
Anche piccoli studi di architettura potrebbero beneficiare del Vision Pro. Ad esempio, se sei un architetto freelance o lavori in uno studio molto piccolo, potresti non avere il budget per creare modelli 3D dei tuoi progetti di ristrutturazione. In questo caso, il Vision Pro potrebbe essere molto utile per lavorare sui progetti e mostrarli ai clienti, permettendo loro di immergersi completamente negli ambienti virtuali.
Un altro settore che potrebbe trarre vantaggio dal Vision Pro è quello della vendita di mobili e complementi d’arredo. Attualmente, quando si entra in un negozio di mobili, si trovano in mostra solo uno o due modelli di divani, con campioni di tessuto per altre opzioni di colore e finitura. Tuttavia, è difficile immaginare come potrebbe apparire un divano in una diversa tonalità o finitura. Il Vision Pro potrebbe offrire ai consumatori un’esperienza virtuale più coinvolgente, permettendo loro di camminare intorno a una versione a grandezza naturale del divano nel colore e tessuto preferiti. Inoltre, il Vision Pro potrebbe essere utilizzato anche da aziende di interior design per mostrare ai clienti come sarebbero le stanze con le pareti dipinte in un certo modo o con nuove lampade al posto di quelle vecchie.
Un altro possibile utilizzo del Vision Pro è quello dei meeting virtuali. Immagina di poter raggiungere virtualmente i tuoi cari o partecipare a una riunione d’affari seduti insieme nella stessa stanza virtuale, con la possibilità di visualizzare presentazioni e condividere immagini virtuali.
Nel settore medico, il Vision Pro potrebbe fornire una visione più dettagliata di ciò che sta accadendo rispetto a un iPad o a uno schermo tradizionale, consentendo ai medici di essere più efficaci nelle loro diagnosi e trattamenti.
La formazione e l’intrattenimento sono altre aree in cui il Vision Pro potrebbe essere utilizzato. Le scuole di volo potrebbero sfruttare il dispositivo per addestrare piloti privati, offrendo loro esperienze immersive e coinvolgenti. Inoltre, il Vision Pro potrebbe essere utilizzato anche per simulare esperienze di viaggio in modo virtuale, offrendo agli utenti la possibilità di visitare posti altrimenti irraggiungibili.
Infine, i giochi sono sicuramente uno degli aspetti più interessanti e potenzialmente di successo per qualsiasi visore VR, e il Vision Pro non fa eccezione. Nonostante il suo prezzo elevato, se il dispositivo fosse compatibile anche con giochi di alta qualità, potrebbe diventare molto completo ed entusiasmante.
Personalmente, ritengo che l’uso del Vision Pro per simulare macOS su schermi di diversi tipi e dimensioni sarebbe uno degli utilizzi più interessanti. Tuttavia, le potenzialità di questo dispositivo non si limitano a questo, ma si estendono ad una vasta gamma di settori e utenti.
A chi serve il Vision Pro?
Il Vision Pro di Apple sta suscitando un grande interesse nonostante sia previsto per il 2024. L’azienda lo definisce uno “spatial computer” e non un semplice visore. Il testo elenca diverse categorie di utenti e aziende che potrebbero trarre vantaggio da questo dispositivo. Ad esempio, gli sviluppatori di app di design industriale potrebbero creare versioni ridotte per il Vision Pro, consentendo ai designer di esplorare il loro lavoro e apportare modifiche. Inoltre, piccoli studi di architettura potrebbero utilizzare il Vision Pro per creare modelli 3D dei loro progetti e mostrare ai clienti come sarebbero gli ambienti virtuali. Negli ambiti della vendita di mobili e complementi d’arredo e dell’interior design, il Vision Pro potrebbe consentire ai clienti di immaginare come apparirebbero determinati oggetti o colori nelle loro case. Allo stesso modo, potrebbe essere utilizzato per meeting virtuali coinvolgenti, formazione, intrattenimento, medicina e viaggi virtuali. Infine, la possibilità di utilizzare il Vision Pro per i giochi sarebbe un aspetto molto interessante.