Il suono perfetto per il tuo iPhone: scopri i migliori altoparlanti Bluetooth!

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Il consumo di musica digitale in movimento si basa su due elementi fondamentali: le cuffie wireless e gli altoparlanti wireless. Se desideri sapere quali cuffie riteniamo essere le migliori, puoi leggere il nostro articolo in cui ne parliamo. Se invece sei interessato ad acquistare un altoparlante che valga la pena portarsi in giro tra i tanti disponibili sul mercato, allora devi leggere questo articolo fino in fondo. La scelta non è facile, considerando che ci sontitoli migliaia di modelli con diverse forme, dimensioni e prezzi tra cui scegliere. Tutto ciò rende la decisione ancora più difficile. Inoltre, molti di questi altoparlanti sembrano avere più o meno le stesse caratteristiche di base: batteria ricaricabile interna, connettività wireless e buona qualità audio. Di fronte a questa situazione, è inevitabile chiedersi quale sia il migliore da acquistare. Prima di fornire la nostra opinione sui migliori altoparlanti da utilizzare in movimento, sia all’interno che all’esterno, cerchiamo di capire quali caratteristiche sono importanti per la tua scelta di uno speaker Bluetooth.

Il primo elemento da considerare nella scelta di un altoparlante wireless è rappresentato dalle caratteristiche tecniche. Tuttavia, è necessario capire quali di queste caratteristiche siano davvero importanti e influiscano sulla scelta dell’altoparlante. Iniziamo dunque dall’inizio. Quando parliamo di altoparlanti wireless, ci riferiamo principalmente agli altoparlanti Bluetooth. Questo standard è molto diffuso e utilizzato nella maggior parte degli altoparlanti presenti sul mercato, grazie al suo costo di implementazione ridotto, alla semplicità di utilizzo e al basso consumo energetico. Alcuni altoparlanti utilizzano anche il protocollo Wi-Fi come alternativa al Bluetooth. Questi altoparlanti offrono un raggio d’azione maggiore rispetto al Bluetooth, una connessione più stabile e una qualità audio superiore grazie a una maggiore larghezza di banda. Tuttavia, tali altoparlanti Wi-Fi sono più costosi dei concorrenti Bluetooth e richiedono una presa di corrente per garantire un’autonomia soddisfacente. La maggior parte degli altoparlanti Wi-Fi è prodotta da Sonos, che ne ha fatto una tecnologia di punta e li abbina anche alla compatibilità con Airplay 2, una caratteristica molto apprezzata dagli utenti Apple. Troviamo il Wi-Fi anche negli altoparlanti smart come HomePod o negli accessori Alexa come gli Echo Show, ma questi dispositivi non sono portatili.

La qualità del suono e la risposta in frequenza sono due aspetti molto importanti da considerare nella scelta di un altoparlante portatile. Dal punto di vista tecnico, la specifica più rilevante sarebbe la risposta in frequenza. Tuttavia, la maggior parte degli altoparlanti specifica una risposta in frequenza compresa tra i 20 Hz e i 20.000 Hz, che corrisponde ai limiti dell’udito umano. Alcuni altoparlanti possono scendere al di sotto dei 20 Hz, ma in questo caso il suono non viene percepito con le orecchie ma attraverso le vibrazioni. Al contrario, frequenze superiori ai 20.000 Hz sono percepite solo da poche persone. La risposta in frequenza di un altoparlante non è l’unico elemento da considerare per la qualità audio. Anche l’architettura, i materiali utilizzati, l’ingegnerizzazione, il software e le dimensioni dell’altoparlante svolgono un ruolo molto importante. In generale, se si desidera un altoparlante con una buona risposta dei bassi, spesso bisogna orientarsi verso modelli più grandi, con una potenza elevata, dotati di woofer (per i medi), subwoofer (per i bassi) e tweeter.

Un altro aspetto da considerare è il codec utilizzato dall’altoparlante. Il flusso di musica digitale che viene trasmesso da un dispositivo (come uno smartphone o un tablet) viene solitamente compresso e successivamente decompresso secondo uno standard specifico. Questo è ciò a cui ci riferiamo con il termine “codec”, una tecnologia che consente di codificare la musica al fine di ridurre al minimo la perdita di qualità e occupare meno larghezza di banda possibile. I due principali codec utilizzati nelle cuffie e negli auricolari sono AptX (sviluppato da Qualcomm) e AAC (creato dal consorzio MPEG). Nel caso delle casse, la maggior parte utilizza il codec SBC, lo standard di compressione nativo del Bluetooth. Solo pochi dispositivi, solitamente quelli più costosi, sono compatibili con altri codec, dei quali il più supportato da Apple è l’AAC. Il codec utilizzato può influire sulla qualità audio dell’altoparlante.

La potenza dell’altoparlante è un altro aspetto che va preso in considerazione. La potenza necessaria dipende dall’ambiente in cui si ascolta la musica, dalla distanza tra l’altoparlante e l’ascoltatore e dalle proprie preferenze personali. In generale, 15 watt sono sufficienti per una stanza, mentre 30 watt rappresentano probabilmente il massimo utile per un altoparlante domestico. Bisogna anche considerare che ci sono altoparlanti che possono arrivare a potenze elevate, ma a discapito della qualità audio. Inoltre, gli altoparlanti di piccole dimensioni non saranno in grado di raggiungere potenze elevate a causa delle loro limitazioni fisiche, poiché i loro altoparlanti spostano meno aria. Un altro aspetto interessante da considerare è la possibilità offerta da numerosi dispositivi Bluetooth di essere collegati in modalità multipla. In pratica, è possibile avere un altoparlante destro e uno sinistro, aumentando così l’effetto stereofonico e, ovviamente, la potenza audio. Grazie alla batteria integrata e alla connessione Bluetooth, questi altoparlanti possono essere portati ovunque.

Infine, alcuni altoparlanti wireless, specialmente quelli Bluetooth, offrono la possibilità di utilizzare un’applicazione per attivare funzioni specifiche. Ad esempio, molte di queste applicazioni permettono di regolare l’equalizzazione del suono in base alle proprie preferenze, aumentando i bassi o mettendo in risalto le frequenze medie. Le applicazioni sono indispensabili specialmente per gli altoparlanti Wi-Fi, che richiedono sistemi di controllo più avanzati a causa della loro maggiore complessità.

Passiamo ora a confrontare lo standard Bluetooth 5.0 con il Bluetooth 4.2. Come accennato in precedenza, la maggior parte degli altoparlanti wireless utilizza lo standard Bluetooth. Le versioni più recenti utilizzano lo standard Bluetooth 5.0, che consente di mantenere la connessione con il dispositivo a una distanza maggiore rispetto agli altoparlanti compatibili solo con il vecchio standard Bluetooth 4.2. In teoria, la versione 5.0 raggiunge una distanza di 240 metri (40 metri

I migliori altoparlanti Bluetooth per iPhone

Il testo riguarda l’ascolto di musica digitale in movimento e si concentra su auricolari wireless e casse wireless. Il testo consiglia di leggere un articolo specifico per scoprire i migliori auricolari, mentre fornisce informazioni su come scegliere la migliore cassa wireless per ascoltare la musica in giro. Ci sono molti modelli diversi di casse con diverse forme, dimensioni e prezzi, il che rende la scelta difficile. Le casse wireless sono principalmente basate sulla tecnologia Bluetooth, anche se alcune casse utilizzano anche il protocollo Wi-Fi, che offre una maggiore portata e una migliore qualità audio, ma a un prezzo più elevato e con un consumo energetico maggiore. La qualità del suono di una cassa dipende da diversi fattori, tra cui la risposta in frequenza, l’architettura della cassa, i materiali utilizzati e le dimensioni. I codec, come AptX e AAC, sono importanti per garantire la migliore qualità audio possibile. La potenza dell’altoparlante dipende dall’ambiente in cui verrà utilizzato e dalle preferenze personali dell’utente. Alcune casse offrono la possibilità di collegare più dispositivi contemporaneamente. Alcune casse wireless possono essere controllate attraverso un’app che offre opzioni di equalizzazione del suono. Il testo fa anche riferimento alle differenze tra Bluetooth 4.2 e Bluetooth 5.0, che include un raggio maggiore e un minor consumo energetico. Alcune casse sono inoltre resistenti all’acqua e alla polvere.