Gli SMS sono stati il primo mezzo di comunicazione per scambiare messaggi di testo o file multimediali tra le persone, prima dell’avvento di piattaforme di messaggistica istantanea come WhatsApp e Telegram. Inizialmente, i messaggi di testo erano limitati a 160 caratteri e potevano essere ricevuti solo dai gestori telefonici, non inviati. Il debutto ufficiale degli SMS avvenne negli anni ’80 grazie all’idea innovativa di Matty Makkonen, ingegnere di Nokia, e agli studi condotti dall’ingegnere tedesco Friedhelm Hillebrand.
Con il passare del tempo, gli SMS divennero il mezzo di comunicazione più utilizzato tra i giovani. Sono state introdotte forme di abbreviazione testuale, emoticon e tecnologie come il T9 e le tastiere Qwerty, che rendevano più facile e veloce la scrittura degli SMS. Nonostante le moderne applicazioni di messaggistica istantanea abbiano preso il sopravvento, gli SMS hanno ancora alcuni punti di forza a loro vantaggio.
Gli SMS sono spesso utilizzati per inviare messaggi importanti e statistiche mostrano che vengono quasi sempre aperti e letti. Sono ancora il principale mezzo di pubblicità per le aziende di gestori telefonici e altre aziende. Inoltre, gli SMS offrono tracciabilità, consentendo di conoscere l’esatto momento in cui il messaggio viene inviato, letto e eventuali problemi nell’invio.
Un altro vantaggio degli SMS è che possono essere inviati da qualsiasi dispositivo cellulare, indipendentemente dal piano tariffario o dal sistema operativo (IOS o Android). Non richiedono una connessione internet e sono indipendenti da qualsiasi piattaforma. Gli SMS sono comunemente utilizzati per l’invio di codici di sicurezza e password.
Nonostante l’avvento delle moderne applicazioni di messaggistica istantanea, gli SMS mantengono la loro rilevanza e hanno un ruolo importante nell’ambito delle comunicazioni.
Ecco perché sono migliori delle App di messaggistica istantanea
Il testo descrive l’origine e lo sviluppo degli SMS come mezzo di comunicazione. Gli SMS sono stati il principale modo per scambiare messaggi di testo o file multimediali prima della diffusione di applicazioni di messaggistica istantanea come WhatsApp e Telegram. Gli SMS sono stati introdotti negli anni ’80 grazie all’idea di Matty Makkonen di Nokia e agli studi di Friedhelm Hillebrand. All’inizio, solo i gestori telefonici potevano ricevere i messaggi di testo, ma in seguito è stato possibile anche inviarli. Gli SMS sono diventati molto popolari tra i giovani e sono stati sviluppati nuovi modi di scrittura come le abbreviazioni testuali e le emoticon. Nonostante l’uso diffuso delle applicazioni di messaggistica istantanea, gli SMS hanno ancora punti di forza come la tracciabilità, la compatibilità con tutti i dispositivi cellulari, l’indipendenza dalla connessione internet e l’uso per l’invio di codici di sicurezza.
