Il segreto celato: cosa pensava Hitler del vegetarianismo ti lascerà senza parole

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Adolf Hitler, un individuo dalle complessità notevoli e in grado di sconvolgere il mondo, era comunque un appassionato difensore degli animali con ideali solidi e chiari sul vegetarianismo.

Quando la seconda guerra mondiale si concluse nel 1945 e Hitler morì, i suoi resti vennero conservati dai servizi segreti russi e successivamente analizzati. Gli scienziati forensi, in particolare, hanno svolto delle analisi su un frammento della mascella, dalle quali risulta che non vi era alcuna traccia di fibre di carne nel tartaro ritrovato sui denti dell’uomo.

Sembrerebbe che nel 1938 i medici di Hitler lo abbiano sottoposto a una dieta priva di carne, poiché si pensava che questa potesse causare alcuni problemi di salute. Tuttavia, questa scelta non gli dispiacque affatto e, anzi, nel 1942 si autodefinì vegetariano.

Da quel momento in poi, chiunque cenava con lui doveva sopportare una serie di discorsi dettagliati e raccapriccianti sulla sofferenza e la macellazione degli animali. L’obiettivo di Hitler era persuadere gli ospiti e i colleghi a smettere di consumare carne.

Tuttavia, prima della seconda guerra mondiale, Hitler era un appassionato consumatore di piatti a base di proteine: piccione ripieno, salsicce bavaresi e caviale deliziavano il suo palato. Pare che la sua pietanza preferita fossero gli gnocchi di fegato, che continuò a consumare anche dopo essersi autoproclamato vegetariano.

Alcune persone credono fermamente che Hitler abbia deciso di cambiare la sua dieta non solo per motivi di salute, ma anche per essere visto come un sostenitore dei principi etici, in quanto contrario all’esperimentazione sugli animali.

Nonostante tutto ciò, esprimeva una solida devozione nei confronti degli animali, li definiva virtuosi e innocenti, ritenendo che non meritassero alcuna forma di violenza o barbarie. Inoltre, è importante ricordare che il regime nazista introdusse leggi sul benessere degli animali.

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Quello che pensava Hitler del vegetarianismo potrebbe sorprenderti

Adolf Hitler era un convinto animalista con ideali chiari sul vegetarianismo. Dopo la seconda guerra mondiale, i suoi resti furono analizzati e non furono trovate tracce di carne nella mascella. Si crede che nel 1938 Hitler sia stato messo a dieta priva di carne per problemi di salute e nel 1942 si autoidentificò come vegetariano. Durante i pasti, Hitler faceva discorsi sulla sofferenza degli animali cercando di convincere gli altri a smettere di mangiare carne. Prima della guerra, però, era un appassionato consumatore di piatti a base di proteine. Alcuni ritengono che il cambio di dieta fosse motivato non solo dalla salute ma anche per essere visto come antivivisezionista. Nonostante tutto, Hitler aveva una forte devozione per gli animali e il regime nazista introdusse leggi sul benessere degli animali.