Le Zone a Traffico Limitato (ZTL) sono aree istituite in molti centri storici italiani per limitare il traffico e garantire maggiore accessibilità. Solo alcune persone autorizzate possono circolare all’interno di queste zone, mentre gli altri rischiano di incorrere in multe in caso di violazione.
Una delle situazioni più comuni in cui si riceve una multa è quando si passa da una ZTL senza esporre il pass disabili. Tuttavia, è possibile contestare questa multa?
Nel contesto delle ZTL, le persone con disabilità motorie sono autorizzate ad accedere, al fine di evitare loro difficoltà nel raggiungere le zone di interesse. Per poter circolare nelle ZTL, è necessario esporre sul cruscotto dell’auto il contrassegno disabili, un documento rilasciato dall’ACI che attesta l’appartenenza del veicolo a una persona con disabilità.
Tuttavia, anche coloro che hanno il contrassegno disabili devono assicurarsi di esporlo chiaramente per evitare sanzioni. Infatti, chi entra in una ZTL senza esporre correttamente il contrassegno rischia una multa che può variare da 80 a 335 euro.
Secondo il Codice della Strada, il requisito fondamentale per non incorrere in sanzioni è che il contrassegno disabili e la persona disabile in questione siano a bordo del veicolo. Normalmente, la presenza del contrassegno sul cruscotto facilita i controlli, poiché indica la presenza del disabile a bordo del veicolo.
Tuttavia, esistono eccezioni a questa regola. In alcune situazioni, la presunzione che il contrassegno e la persona disabile si trovino sullo stesso veicolo allo stesso momento potrebbe non essere valida.
In caso di multa per mancata esposizione del contrassegno disabili, è possibile contestarla se si può dimostrare che il contrassegno era a posto al momento del passaggio nella ZTL. È importante ricordare che il contrassegno deve essere sempre esposto sul cruscotto dell’auto e non basta che sia presente all’interno del veicolo per essere valido. Inoltre, il sistema di lettura automatica deve essere correttamente calibrato per rilevare il contrassegno.
Se quindi, si può dimostrare che il contrassegno era correttamente esposto al momento del passaggio in ZTL e che il sistema di lettura automatica non lo ha rilevato correttamente, è possibile contestare la multa e evitarne il pagamento.
È importante sottolineare che la contestazione delle multe per questo motivo è stata oggetto di pronunce da parte della Corte di Cassazione, che ha stabilito la sua legittimità solo in determinati casi.
In conclusione, se si riceve una multa per mancata esposizione del pass disabili in una ZTL, è possibile contestarla se si può dimostrare che il contrassegno era correttamente esposto e che il sistema di lettura automatica non lo ha rilevato.
Multa Ztl per mancata esposizione del pass disabili, si può contestare?
Le Zone a Traffico Limitato (ZTL) sono aree presenti nei centri storici delle città italiane, dove solo alcune persone autorizzate possono circolare in auto. Chiunque entri in una ZTL senza autorizzazione deve pagare una multa. Tuttavia, le persone con disabilità motorie sono esentate da questa regola e possono accedere alle ZTL se hanno un contrassegno disabili esposto sul cruscotto dell’auto. Chi entra in ZTL senza questo contrassegno rischia una multa. La presenza del contrassegno e della persona disabile a bordo del veicolo deve essere verificata durante i controlli, ma ci sono casi in cui questa presunzione non si applica. Se il contrassegno era presente ma non è stato rilevato dai sistemi automatici, è possibile contestare e evitare la multa. La contestazione delle multe per questo motivo è stata affrontata dalla Corte di Cassazione che ha stabilito che la contestazione è legittima solo in determinate circostanze.