Il Regno Unito rivoluzionerà la messaggistica online: Scopri cosa sta per accadere a WhatsApp, Telegram e Messaggi!

0

Il governo britannico si è espresso in merito alla questione della sicurezza nazionale legata ai sistemi di messaggistica istantanea, come Apple Messages, Telegram e WhatsApp, che utilizzano la crittografia end-to-end. Il governo britannico ha proposto di introdurre modifiche alla legge Investigatory Powers Act al fine di regolamentare l’accesso ai sistemi di messaggistica dei colossi tecnologici. Tuttavia, questa proposta si scontra con l’impasse tecnologico creato appositamente dai produttori di tecnologia, il quale impedisce loro di fornire le chiavi di accesso alle autorità. La crittografia end-to-end, infatti, garantisce la protezione dei messaggi solo sugli schermi di mittenti e destinatari, utilizzando chiavi di crittografia a cui i gestori non hanno accesso. L’unico modo per accedere ai messaggi sarebbe quindi quello di “aprire” i dispositivi.

Ma di cosa stiamo parlando? Il governo ha il monopolio su molte cose all’interno delle società moderne, tra cui il potere di assicurare l’ordine e, idealmente, la pace sociale. Per fare ciò, le autorità hanno il monopolio non solo della forza legittima, ma anche dei poteri di base. Lo Stato possiede i poteri legislativo, esecutivo e giudiziario ed è sovrano, decidendo molte cose, compresi i concetti di giusto e sbagliato. Cambiare le leggi è un processo lento e al di fuori della portata della volontà di un singolo individuo, richiedendo rappresentanti, proposte, votazioni o addirittura raccolte di firme per referendum. Sebbene il popolo sia sovrano, il singolo individuo ha poco peso in un paese con una popolazione di quasi 60 milioni di abitanti, vale solo come statistica e non come strumento di cambiamento.

Ma da dove discende questa legittimazione? La questione è complessa e varia da paese a paese, con la Francia che si vanta della sua rivoluzione, il Regno Unito della corona e la Germania della sua identità culturale. Tuttavia, impariamo presto che siamo cittadini di uno stato specifico, soggetti alle sue leggi e non è ragionevolmente possibile evitarlo. Gli Stati hanno il desiderio di far rispettare le leggi e garantire la sicurezza nazionale. Poiché il mondo è complesso e pieno di rischi, è necessario proteggere l’ordinamento e la maggioranza dei cittadini. La magistratura e le forze di polizia hanno il potere di limitare le libertà individuali, anche le più profonde e sacre come l’inviolabilità del domicilio, della corrispondenza e persino la libertà di movimento. Si può essere perquisiti, intercettati, detenuti. In sostanza, stiamo parlando di tutto ciò.

Cosa dicono i colossi tecnologici? I grandi produttori di tecnologia, e anche quelli più piccoli, hanno da tempo sviluppato soluzioni che, per la prima volta nella storia, non consentono di rispondere a queste richieste delle autorità in modo facile, se non impossibile. Queste soluzioni non sono state create in modo neutrale, come vedremo fra poco. Questo non piace a molti governi, focalizziamoci sul Regno Unito. Con il Telecommunications Act del 1984, il legislatore britannico ha conferito al governo il potere di richiedere ai fornitori di servizi di telecomunicazione di fornire assistenza nelle indagini legate alla sicurezza nazionale e all’applicazione delle leggi. Questo include intercettazioni, sorveglianza da parte delle autorità e capacità di monitorare i cittadini. Tuttavia, ciò è criticato dai produttori di tecnologia, sia perché complicano le loro operazioni aziendali (devono tenere traccia di determinate informazioni e si espongono a problemi legali), sia perché va contro la cultura di molti dei loro creatori, che si ispirano a un liberalismo culturale che disapprova l’ingerenza dello Stato nella vita dei cittadini. Si tratta del “right to be left alone”, un concetto americano basato sul più antico “jus solitudinis”, che si riferisce al diritto di essere lasciati soli per godersi la propria vita in pace. Questo concetto è nato prima dell’idea stessa di privacy e delle dottrine politiche contemporanee. Il jus solitudinis è legato alla nozione cristiana dell’individuo, alla solitudine dell’io e alla metafisica della libertà. In sostanza, chi sostiene che il computer sia uno strumento di libertà si sforza di mantenere questa filosofia. Tuttavia, questo punto di vista è opposto a quello di molti governi che considerano il computer e le comunicazioni mediati dal computer come strumenti per eludere il controllo, sia preventivo che successivo, creando quindi una zona invisibile da cui potenzialmente commettere reati o minacciare la stabilità sociale.

Cosa sta accadendo nel Regno Unito? Indipendentemente dall’opinione dei singoli cittadini, la posizione del legislatore britannico è abbastanza chiara: sebbene la proposta non specifichi quali modifiche tecniche richiederanno una notifica, potrebbe comportare cambiamenti nell’architettura del software che interferirebbero con i poteri di sorveglianza attuali del Regno Unito. In altre parole, l’accesso ai sistemi, l’approvazione preventiva delle modifiche e degli aggiornamenti tecnici e di sicurezza. Di conseguenza, gli operatori di servizi di messaggistica che intendono introdurre funzioni di sicurezza avanzate dovrebbero informare preventivamente l’Home Office, ovvero il Ministero dell’Interno di Londra. Ciò comporterebbe anche oneri sostanziali per i produttori di dispositivi mobili come iPhone, Android e altri: gli aggiornamenti di sicurezza per correggere le vulnerabilità note e mantenere i dispositivi sicuri dovrebbero essere necessariamente mostrati al governo di Londra prima di essere effettuati. In questa situazione, prevista dalla legge in via di approvazione, il Segretario di Stato avrebbe il diritto di bloccare le modifiche di sicurezza per consentire al governo britannico di mantenere l’accesso “segreto” ai dispositivi degli utenti al fine di poterli

Ecco cosa succederà a WhatsApp, Telegram e Messaggi nel Regno Unito

Il governo britannico sostiene che i sistemi di messaggistica crittografata end-to-end, come i Messaggi di Apple, Telegram e WhatsApp, compromettano la sicurezza nazionale. Pertanto, desidera che i gestori forniscono le chiavi di accesso alle autorità su richiesta di un tribunale o di altro organo. Tuttavia, ciò si scontra con il vincolo tecnologico della crittografia end-to-end utilizzata da questi servizi, che garantisce la protezione dei messaggi tranne che per i mittenti e i destinatari. Gli Stati hanno l’obbligo di mantenere l’ordine e la sicurezza nazionale, ma la crittografia end-to-end complica questi sforzi poiché impedisce l’accesso ai messaggi. I produttori di tecnologia si oppongono a queste richieste perché violano il diritto alla privacy e interferiscono con le libertà individuali. Nel Regno Unito, vi è una proposta di legge in fase di approvazione che prevede l’obbligo per gli operatori di servizi di messaggistica e i produttori di dispositivi di comunicazione di consentire l’accesso governativo ai loro sistemi. Tuttavia, questo pone un conflitto diretto con i principi di crittografia end-to-end sostenuti dai big del tech. Il governo britannico crede che le aziende possano creare una crittografia che possa essere messa in pausa per consentire l’accesso delle autorità, ma ciò contraddirebbe la natura stessa dei protocolli di messaggistica crittografata. La crittografia end-to-end è fondamentale per la sicurezza dei messaggi e non può essere disattivata a piacimento.