Il puritanesimo di Threads: la nuova sfida del feed senza foto osé!

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Con 30 milioni di download in meno di 24 ore, Threads è senza dubbio il fenomeno del momento. L’alternativa a Twitter sviluppata da Meta non è priva di problemi di gioventù, come ad esempio l’impossibilità di cancellare l’account a meno che non si elimini l’account Instagram, ma c’è un elemento che è già stato chiarito: il divieto di postare certi contenuti.

Le linee guida di Threads sono le stesse di Instagram, il che significa che è decisamente “puritano”: non è possibile postare alcuna nudità, né foto o video che mostrino rapporti sessuali, genitali e primi piani di fondoschiena nudi. Tuttavia, ci sono situazioni che esulano dalle regole, come foto di quadri o sculture, o ancora contenuti volti a sensibilizzare contro alcune patologie, come ad esempio il cancro al seno.

Nulla di strano quindi, sebbene a volte Instagram non sia del tutto coerente nel far rispettare queste regole. Secondo alcuni, tuttavia, questa restrittività potrebbe essere la rovina di Threads: i “fondoschiena nudi” su Twitter sono sempre esistiti e hanno contribuito alla crescita e alla forma del social network, sia nel bene che nel male. Una politica troppo puritana impedirebbe a Threads di sostituire veramente Twitter, trasformandolo solo in una delle tante alternative.

Durante le prime ore di vita del social network, diversi utenti si sono lamentati di essere stati segnalati per post relativamente innocui. Alcuni esempi? C’è chi è stato segnalato “solamente per aver detto di essere arrapato” ed è tornato immediatamente su Twitter, chi ha chiesto semplicemente se si potevano postare foto del seno, chi si è autodefinito “uno stupido” ed è stato segnalato per bullismo.

La paura degli utenti è che Threads non sarà un nuovo Twitter perché non permette di fare ciò che ha reso Twitter tale. Non c’è modo di sapere se sarà davvero così, ma senza dubbio ci saranno alcuni utenti che non saranno affatto contenti delle linee guida imposte da Instagram e che, pertanto, continueranno a cercare una valida alternativa al social di Musk.

Threads troppo puritano, non puoi postare foto osé

Threads, l’alternativa a Twitter sviluppata da Meta, ha raggiunto 30 milioni di download in meno di 24 ore. Nonostante alcuni problemi iniziali, come l’impossibilità di cancellare l’account a meno che non si elimini anche l’account Instagram, ciò che è chiaro sin da subito è il divieto di postare determinati contenuti. Le linee guida di Threads sono le stesse di Instagram, quindi non è consentito pubblicare nudità, foto o video espliciti, né contenuti digitali che mostrino rapporti sessuali o parti intime. Tuttavia, ci sono alcune eccezioni come foto di opere d’arte o contenuti che sensibilizzano su determinate patologie. Alcuni utenti si sono lamentati di essere stati segnalati per post relativamente innocui, e ciò ha suscitato preoccupazione sul fatto che Threads non potrà sostituire veramente Twitter, poiché non permette di fare ciò che ha reso famoso il social network di Musk.