Un asteroide particolare, chiamato ‘3200 Phaeton’, sta attirando l’attenzione degli astronomi per le sue caratteristiche uniche e insolite. Questo asteroide, scoperto nel 1983, è considerato pericoloso per la Terra a causa della sua ipotetica possibilità di impatto. Si tratta di un asteroide di 5,8 chilometri di diametro, composto da un corpo roccioso seguito da una coda di polvere e detriti che lo rende simile a una cometa. La sua coda è responsabile delle Geminidi, una delle piogge meteoritiche più intense e luminose che cadono sui nostri cieli durante i mesi freddi di gennaio e febbraio.
Tuttavia, ci sono ancora molti misteri da risolvere riguardo a questo asteroide. Gli scienziati non sanno ancora come ‘3200 Phaeton’ generi i meteoriti delle Geminidi. Inoltre, è insolito che l’asteroide continui a lanciare detriti nonostante il suo nucleo sia terminato, suggerendo che potrebbe essere una “cometa morta”. Il suo colore blu è un’altra caratteristica insolita, poiché la maggior parte degli asteroidi sono grigi o rossi.
Per risolvere questi enigmi, saranno necessari ulteriori studi e ricerche da parte degli esperti. Nel frattempo, gli astronomi continuano a monitorare attentamente l’asteroide ‘3200 Phaeton’ e i potenziali rischi che potrebbe comportare per la Terra.
Asteroide, va completamente senza senso: il rischio è altissimo
Gli astronomi stanno monitorando un asteroide chiamato ‘3200 Phaeton’ che ha caratteristiche particolari e viene considerato pericoloso per la Terra. L’asteroide, scoperto nel 1983, è composto da un corpo roccioso seguito da una coda di polvere e detriti, simile a una cometa. Questa coda produce le piogge meteoritiche delle Geminidi. Non è ancora chiaro come l’asteroide generi i meteoriti e perché continua a lanciarli nonostante non abbia più una scorta. Alcune nuove ipotesi suggeriscono che ‘3200 Phaeton’ potrebbe essere una cometa morta che continua a lanciare detriti verso la Terra. La sua caratteristica insolita è il colore blu, diverso dalla maggior parte degli asteroidi. Saranno necessari ulteriori studi per confermare o smentire queste ipotesi.