Secondo quanto riportato dal New York Times, Meta potrebbe introdurre un’opzione a pagamento su Instagram e Facebook in Europa per rispondere alle richieste di privacy degli utenti. Questa versione a pagamento del servizio è motivata dal fatto che le norme sulla privacy rappresentano uno dei fattori che incidono sui guadagni delle piattaforme. Infatti, se diventa più difficile profilare le persone, gli annunci pubblicitari hanno meno valore. In altre parole, se posso garantire al mio cliente di mostrare il suo spot esclusivamente alle persone che desidera raggiungere, posso offrire il servizio a un prezzo più elevato. Al contrario, se non posso garantire un targeting preciso, gli annunci dovranno essere venduti a un prezzo più basso.
Secondo il NYT, le versioni gratuite di Instagram e Facebook continueranno ad esistere anche in Europa, ma dovranno comunque rispettare le norme sulla privacy. Quindi, per gli utenti europei, questa nuova opzione a pagamento rappresenterà semplicemente una scelta in più: chi vorrà potrà utilizzare l’app “premium” senza pubblicità, mentre gli altri continueranno ad utilizzare la versione attuale dell’app, seppur ricevendo annunci meno pertinenti al proprio profilo personale.
Ma a cosa serve questa opzione a pagamento? Secondo le fonti citate dal NYT, l’offerta di una variante a pagamento priva di pubblicità potrebbe contribuire ad alleviare le preoccupazioni delle autorità di regolamentazione europee, anche se si prevede che saranno poche le persone che la utilizzeranno. Questa opzione “potrebbe servire gli interessi di Meta nella regione”, hanno aggiunto.
In sostanza, l’obiettivo di Meta sarebbe quello di poter dire “abbiamo un’opzione che rispetta le regole e che le persone possono scegliere”. Questo potrebbe rappresentare un vantaggio per l’azienda nel guadagnarsi del tempo, anche se probabilmente non piacerà alle autorità europee.
Va ricordato che a maggio l’UE ha inflitto a Meta una multa di 1,2 miliardi di euro per aver spostato i dati dei cittadini europei su server ubicati negli Stati Uniti. Inoltre, l’azienda è stata multata di 265 milioni di euro nel 2022 per non aver impedito la divulgazione online di numeri di telefono di milioni di utenti di Facebook, insieme ad altre informazioni.
“Tutto ciò dimostra che le aziende tecnologiche stanno rispettando le normative digitali dell’Unione Europea, il che indica che esse sono ancora soggette ai governi e non il contrario”, ha affermato un professore di diritto presso la Columbia University in un’intervista al New York Times.
Facebook e Instagram, potrebbe arrivare la versione a pagamento e senza pubblicità
Secondo il New York Times, Meta potrebbe introdurre un’opzione di pagamento per Instagram e Facebook in Europa come risposta alle richieste di privacy. Questo servizio a pagamento si basa sul fatto che le norme sulla privacy riducono i guadagni delle piattaforme, poiché diventa più difficile profilare gli utenti per gli annunci pubblicitari. Tuttavia, le versioni gratuite continueranno ad esistere in Europa e dovranno rispettare le norme sulla privacy. L’opzione a pagamento permetterebbe a Meta di tranquillizzare le autorità europee, anche se probabilmente avrà pochi utilizzatori. L’obiettivo di Meta sarebbe quello di poter dire di offrire un’opzione compatibile con le regole, anche se potrebbe non essere gradita alle autorità europee. Meta è stata multata dall’UE per violazioni della privacy in passato.