Il mistero della carta “Dedicata a te”: scopri perché non l’hai ricevuta e se c’è ancora speranza!

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In Italia, molti cittadini sono ancora in attesa di ricevere la carta “Dedicata a te”. Tuttavia, c’è ancora una speranza per coloro che non l’hanno ancora ottenuta. Il Governo sta attualmente distribuendo la nuova carta “Dedicata a te”, che consente agli italiani di ricevere un sussidio da utilizzare durante la spesa al supermercato. Nonostante ciò, ci sono ancora beneficiari che devono riceverla e non sarà necessario aspettare fino all’anno prossimo. Vediamo quindi cosa bisogna sapere al riguardo.

A partire dal 18 luglio scorso, il Governo italiano ha stabilito che ben 1,3 milioni di famiglie italiane che rispettano i requisiti di legge potranno accedere alla nuova Carta Spesa chiamata “Dedicata a Te”. Non sarà necessario presentare una richiesta, in quanto sarà il comune stesso a erogarla dopo aver comunicato ai beneficiari l’ammissione al contributo e le istruzioni per ritirarla presso gli uffici postali. Il contributo, del valore di 382,50 euro una tantum, può essere utilizzato per l’acquisto di beni di prima necessità.

Come abbiamo già visto nei mesi precedenti, possono accedere a questo contributo coloro che hanno un ISEE inferiore ai 15mila euro e un nucleo familiare composto da almeno tre persone. La carta può essere utilizzata esclusivamente per l’acquisto di generi alimentari. Nonostante si siano adottate misure per semplificare la burocrazia e accelerare la distribuzione, si stanno verificando alcuni ritardi che potrebbero mettere a rischio la possibilità di usufruire del contributo. Vediamo quindi cosa bisogna fare nel caso in cui non si sia ancora ricevuta la carta.

Tutti coloro che possono ricevere la carta acquisti “Dedicata a Te” non devono presentare alcuna richiesta. Sarà l’INPS a individuare i beneficiari e successivamente il Comune invierà una lettera contenente le credenziali della nuova PostePay, che conterrà i 382,50 euro per l’acquisto di beni di prima necessità. Tuttavia, diversi cittadini hanno segnalato i primi ritardi nella distribuzione della carta, nonostante soddisfino tutti i requisiti.

L’INPS deve ancora raccogliere i dati dei cittadini siciliani che potranno ottenere la carta. Tuttavia, i tempi sono stretti, considerando che siamo già alla fine di luglio e le carte dovranno essere attivate dai beneficiari entro il 15 settembre. In caso contrario, si perderà il diritto al sussidio per l’acquisto di beni di prima necessità. Pertanto, si chiede all’INPS di comunicare più rapidamente i dati affinché i comuni possano inviare le lettere ai beneficiari.

È importante ricordare che ci sono alcuni profili che non potranno ricevere la nuova Carta Acquisti “Dedicata a te”. Tra di essi ci sono coloro che ricevono il reddito di cittadinanza o di inclusione, nonché coloro che ricevono la Naspi, la Dis Coll o la cassa integrazione guadagni-CIG. Sono esclusi anche i percettori di indennità di mobilità e qualsiasi altra misura di inclusione sociale o sostegno alla povertà. Infine, saranno esclusi coloro che ricevono qualsiasi altra forma di integrazione salariale o sostegno in caso di disoccupazione involontaria, nonché coloro che ricevono fondi di solidarietà per l’integrazione del reddito.

Perché non hai ricevuto la carta “Dedicata a te” anche se ti spettava: hai ancora qualche speranza

Il Governo italiano sta distribuendo la nuova carta “Dedicata a te” che permette alle famiglie italiane di ricevere un sussidio per fare la spesa al supermercato. Nonostante ciò, ci sono ancora molti beneficiari che non l’hanno ancora ricevuta, ma c’è ancora speranza. Non è necessario fare richiesta perché sarà il comune a erogarla, comunicando ai beneficiari l’ammissione al contributo e le istruzioni per ritirarla presso gli uffici postali. Il contributo ha un valore di 382,50 euro ed è destinato all’acquisto di beni di prima necessità. Tuttavia, ci sono stati dei ritardi nella distribuzione della carta, che potrebbero mettere a rischio la possibilità di usufruire del contributo. Gli interessati non devono presentare alcuna richiesta, ma l’INPS identificherà chi può beneficiare della carta e successivamente il comune invierà una lettera con le credenziali della nuova PostePay contenente il sussidio. È importante attivare la carta entro il 15 settembre, altrimenti si perderà il diritto al contributo. Alcune categorie, come i beneficiari del reddito di cittadinanza, della Naspi e della cassa integrazione, sono escluse dal ricevere la carta. Lo stesso vale per coloro che ricevono altre forme di integrazione salariale o sostegno alla disoccupazione.