Il grande equivoco di Ubisoft: L’accaduto degli account inattivi cancellati è stato ingigantito!

0

Ubisoft ha recentemente inviato email a alcuni dei suoi utenti per informarli della chiusura dei loro account inattivi. Questa decisione ha suscitato molte polemiche tra i giocatori, che hanno accusato l’azienda di prendere una decisione troppo drastica senza dare ai giocatori il tempo di prendere delle contromisure. Inoltre, molti giocatori ritengono che l’azienda non tenga conto delle ragioni per cui un account può rimanere inattivo, come problemi tecnici o spostamenti.

Va detto che la chiusura degli account inattivi è una pratica comune adottata da molte aziende, non solo da Ubisoft. Questo perché gli account inattivi occupano spazio sui server e possono rappresentare un rischio per la sicurezza dei dati. Tuttavia, alcuni giocatori ritengono che questa pratica sia troppo drastica e che dovrebbe essere previsto un avviso “meno minaccioso” prima della chiusura di un account, insieme a una soluzione alternativa.

La chiusura degli account inattivi ha anche riacceso il dibattito sulla preservazione dei giochi. Quando un account viene chiuso, anche i giochi acquistati vengono cancellati. Questo significa che i giocatori perdono l’accesso ai loro giochi, anche se li hanno pagati.

Tuttavia, Ubisoft ha chiarito che questa voce è falsa e che le librerie di giochi digitali degli utenti sono al sicuro, anche se i loro account sono inattivi. L’e-mail che ha causato il panico tra i giocatori è stata confermata come autentica dal supporto ufficiale di Ubisoft su Twitter, che ha fornito istruzioni per annullare la chiusura dell’account.

Ubisoft ha spiegato che la cancellazione degli account inattivi è conforme al Regolamento generale sulla protezione dei dati (GDPR) dell’UE, che stabilisce per quanto tempo le aziende possono conservare le informazioni personali dei singoli. Pertanto, gli account inattivi che non superano questa soglia temporale non verranno considerati.

L’azienda ha sottolineato che le sue politiche sono in linea con i requisiti legali e gli standard del settore, e servono anche a prevenire frodi. Inoltre, Ubisoft ha specificato i criteri per la cancellazione degli account, evidenziando che non includono gli account collegati ai giochi acquistati. Questi criteri prendono in considerazione l’attività di gioco dell’account, le librerie di giochi per PC e l’ultimo accesso all’ecosistema Ubisoft.

In pratica, fino ad oggi, Ubisoft conferma di non aver cancellato account inattivi da meno di 4 anni. Pertanto, si può concludere che si è trattato di un falso allarme causato dalla mancanza di chiarezza nella comunicazione di Ubisoft e dalle polemiche affrettate. Gli account che verranno effettivamente cancellati sono solo quelli che non sono stati attivi per più di quattro anni e non contengono videogiochi.

Mentre Ubisoft avrebbe potuto essere più chiara nella sua comunicazione iniziale, è importante sottolineare che si è saltati subito a conclusioni affrettate.

Ubisoft chiarisce l’accaduto degli account inattivi cancellati: “avete ingigantito l’accaduto”

Ubisoft ha recentemente inviato email ad alcuni suoi utenti informandoli della chiusura dei loro account inattivi. Questa decisione ha suscitato molte polemiche da parte dei giocatori che ritengono che l’azienda non tenga conto delle motivazioni per cui un account potrebbe rimanere inattivo, come problemi tecnici o spostamenti. La chiusura degli account inattivi è una pratica comune che molte aziende adottano per liberare spazio sui server e garantire la sicurezza dei dati. Tuttavia, alcuni giocatori ritengono che questa pratica sia troppo drastica e che dovrebbe essere previsto un avviso prima di chiudere un account, oltre a una soluzione alternativa. La discussione sulla preservazione dei giochi è riaccesa perché quando un account viene chiuso, i giochi acquistati vengono cancellati e i giocatori perdono l’accesso. Tuttavia, Ubisoft ha chiarito che le librerie di giochi dei giocatori sono al sicuro anche se gli account sono inattivi. L’azienda ha cancellato solo gli account inattivi da molti anni, in conformità con le norme sulla protezione dei dati dell’Unione Europea. Inoltre, Ubisoft ha specificato che la cancellazione degli account non riguarda i giochi già acquistati. La situazione è stata fraintesa e causato allarmismo, ma Ubisoft avrebbe potuto essere più chiara nella sua comunicazione iniziale.