Il rilascio del passaporto in Italia richiede molto tempo, ma il Dipartimento della Pubblica Sicurezza della Polizia di Stato sembra non essere interessato ai problemi, poiché riguardano solo la piattaforma di prenotazione online. Secondo il Ministero dell’Interno, i cittadini possono considerare questa situazione come un “ritorno alla normalità”, nonostante le lunghe code nelle questure.
Il Dipartimento della Pubblica Sicurezza ha rilevato che il problema principale riguarda i tempi necessari per prenotare un appuntamento online presso la Questura, al fine di consegnare la documentazione e rilevare i dati biometrici. Sebbene l’emergenza pandemica sia terminata, si è tornati gradualmente alla normalità implementando metodi di accesso diversi dalla prenotazione online.
Nel caso in cui la prenotazione online non funzioni o funzioni male, si consiglia di consultare i siti web delle diverse questure per scoprire i possibili metodi alternativi per richiedere un passaporto. Inoltre, è anche possibile fare riferimento a motivi di urgenza, anche se si tratta di turismo, al fine di garantire una partenza senza problemi. Tuttavia, bisogna precisare che questa specifica istruzione era presente in una versione precedente del comunicato, come riportato da alcune fonti, ma non è stata confermata nella versione attuale (nonostante la data non sia cambiata).
Secondo la Polizia di Stato, fino ad oggi non sono stati segnalati casi in cui non sia stato possibile partire a causa della mancanza del passaporto, né ci sono prove riguardo alle presunte opportunità perse per gli operatori turistici.
In definitiva, coloro che hanno bisogno di un passaporto in tempi brevi possono ottenerlo, a condizione di evitare la piattaforma di prenotazione online che sembra non funzionare come dovrebbe. Sarebbe opportuno che il Ministero ammettesse l’esistenza del problema e comunicasse che sta lavorando per risolverlo, nel frattempo fornendo ai cittadini alternative valide.
Purtroppo, la comunicazione trasmessa riflette un disprezzo quasi verso la funzionalità online, dimostrando una mentalità arretrata e bigotta, che non dovrebbe trovare spazio in uno Stato moderno.
Il governo non capisce che online è meglio, dà risposte allucinanti
Il passaporto in Italia richiede molti mesi, ma il Dipartimento della Pubblica Sicurezza della Polizia di Stato non ha problemi perché riguarda solo la piattaforma di prenotazione online. I cittadini possono considerare tutto questo come un “ritorno alla normalità”, nonostante le lunghe code nelle questure. La problematica riguarda principalmente i tempi di prenotazione online per l’appuntamento in questura. Se la prenotazione online non funziona correttamente, si consiglia di visitare i siti delle questure per scoprire altre modalità di richiesta del passaporto. È anche possibile addurre motivi di urgenza anche per scopi turistici. La Polizia di Stato non è a conoscenza di casi in cui non è stato possibile viaggiare a causa della mancanza del passaporto. Pertanto, chi ha bisogno di un passaporto in tempi brevi può ottenerlo evitando la piattaforma di prenotazione online che non funziona correttamente. Sarebbe stato utile se il Ministero avesse riconosciuto l’esistenza del problema e fornito alternative ai cittadini. La comunicazione trasmette un disprezzo quasi retrogrado per la funzionalità online, segnalando una mentalità che non dovrebbe avere spazio in uno Stato moderno.