Il governo invia milioni di avvisi: scopri in anteprima cosa rischia di colpirti tra INPS e Agenzia delle Entrate!

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Sia l’INPS che l’Agenzia delle Entrate stanno inviando un gran numero di avvisi ai contribuenti. In particolare, l’INPS ha effettuato numerosi controlli sulle imposizioni contributive degli italiani, scattando così il controllo per migliaia di contribuenti, ai quali sono state inviate relative comunicazioni. L’obiettivo di queste comunicazioni è quello di richiedere ai professionisti di regolarizzare la propria iscrizione alla Gestione Separata, che riguarda specificamente i contribuenti che non hanno una cassa e gli altri lavoratori subordinati.

Per quanto riguarda invece le comunicazioni provenienti dall’Agenzia delle Entrate, queste sono state inviate per diversi motivi. In alcuni casi, si fa riferimento ad anomalie fiscali relative ai modelli Isa per il triennio 2019/2021. In altri casi, invece, si comunica la mancata presentazione della dichiarazione IVA relativa al periodo d’imposta 2022. Infine, potrebbero esserci messaggi relativi alla dichiarazione infedele.

È importante sottolineare che le comunicazioni inviate non rappresentano una vera e propria richiesta di pagamento di contributi, ma sono solamente solleciti a regolarizzare la propria posizione. Tuttavia, nel caso in cui il contribuente non adempia a tale richiesta, potrebbe subire delle conseguenze negative.

Nel caso dei contribuenti che ricevono comunicazioni relative ad anomalie fiscali, essi hanno la possibilità di consultare l’eventuale anomalia accedendo al proprio cassetto fiscale digitale. Per fare ciò, è necessario accedere all’area personale del portale dell’Agenzia delle Entrate utilizzando le proprie credenziali digitali. Attraverso il software “Comunicazione anomalie 2023”, il contribuente può ottenere spiegazioni testuali e giustificazioni riguardanti l’anomalia riscontrata.

Nel caso in cui il contribuente individui un’anomalia, ha la possibilità di provvedere tramite il ravvedimento operoso, un meccanismo previsto dalla normativa fiscale che permette di regolarizzare la propria posizione pagando sanzioni ridotte.

Per quanto riguarda invece la mancata presentazione della dichiarazione IVA, anche in questo caso è possibile utilizzare il procedimento del ravvedimento operoso per regolarizzare la propria posizione, pagando sanzioni ridotte.

In conclusione, è importante che i contribuenti italiani prestino attenzione alle comunicazioni inviate da INPS e Agenzia delle Entrate e si attivino tempestivamente per regolarizzare eventuali anomalie o mancati adempimenti.

INPS e Agenzia delle entrate spediscono milioni di avvisi: ti anticipiamo di cosa si tratta

L’INPS e l’Agenzia delle Entrate stanno inviando migliaia di avvisi ai contribuenti italiani. L’INPS sta comunicando ai professionisti che devono regolarizzare la loro iscrizione alla Gestione separata, richiedendo il pagamento dei contributi previdenziali non ancora versati. Le comunicazioni dell’Agenzia delle Entrate riguardano anomalie fiscali relative ai modelli ISA per il triennio 2019-2021, la mancata presentazione della dichiarazione IVA per il periodo d’imposta 2022 e dichiarazioni infedeli. I contribuenti possono consultare le eventuali anomalie accedendo al proprio cassetto fiscale digitale e utilizzare il ravvedimento operoso per regolarizzare la propria posizione e pagare sanzioni ridotte.