Il team di GLHF ha deciso di sabotarsi l’estate consigliandosi reciprocamente giochi che sanno non piacere ai colleghi. Si tratta di un esperimento in cui ogni membro consiglia a un altro un gioco che ama, con la speranza di farlo appassionare a qualcosa di diverso o di tormentarlo per un mese, a seconda dell’umore del consigliante. Questa iniziativa offre anche l’opportunità di ampliare gli orizzonti e magari scoprire un gioco di cui innamorarsi.
Uno dei membri del team si è cimentato con Mass Effect, un gioco in 3D con armi. Non essendo abituata a questo genere di giochi, è stata piacevolmente sorpresa dalla storia coinvolgente e dalle opzioni di romance. Nonostante l’iniziale resistenza, si è divertita molto a sfidare i nemici e ad esplorare il mondo futuristico del gioco. Tuttavia, ha trovato limitate le opzioni di scelta per quanto riguarda i personaggi romantici e ha avuto qualche difficoltà con l’usabilità dell’interfaccia. Nel complesso, però, ha apprezzato l’esperienza di gioco.
Un altro membro del team ha affrontato Stardew Valley, un gioco di simulazione agricola. Nonostante il cambio di ritmo rispetto ai suoi soliti giochi, ha trovato piacevole l’idea di gestire una fattoria idilliaca e fuggire dallo stress della vita lavorativa. Tuttavia, ha trovato alcuni aspetti del gioco poco convincenti, come l’eccessivo costo dei prodotti nel contesto di una fuga dal capitalismo e la necessità di seguire un calendario per non perdere importanti eventi in città. Ha concluso che preferisce giochi di strategia e gestionali più complessi.
Infine, un membro del team si è avventurato in Zero Escape: Nine Hours, Nine Persons, Nine Doors, una visual novel con elementi di escape room. Sebbene abbia apprezzato la parte dei puzzle e il senso di soddisfazione nell’individuare le soluzioni, non è rimasto colpito dalla scrittura dei personaggi e dalla trama del gioco. Ha trovato le digressioni casuali e gli sviluppi prevedibili poco convincenti. Inoltre, è rimasto deluso dal finale che era obbligato a un “continua” invece del “true ending”.
In conclusione, nonostante sia stato interessante provare giochi diversi, ogni membro del team ha avuto opinioni contrastanti sulle esperienze vissute. Questo esperimento ha dimostrato che i gusti personali e le preferenze di genere possono influenzare l’apprezzamento di un gioco.
Non pensavo che avrei mai giocato a…
I membri del team di GLHF si sono sabotati le ferie di agosto consigliandosi a vicenda giochi che sapevano non piacere ai propri colleghi. Tutti i membri hanno giocato a molti giochi, ognuno con le proprie specialità in termini di genere. Durante l’iniziativa, ogni mese consigliavano a un altro membro del team un gioco che amavano, nella speranza di farlo appassionare a qualcosa di diverso o di tormentarlo per un mese. Inoltre, volevano anche allargare i loro orizzonti e trovare un gioco di cui innamorarsi. Nel testo, vengono riportati i risultati di questa iniziativa per il mese di agosto. Uno dei membri ha giocato a Mass Effect, un gioco in 3D con armi, non abituato a questo tipo di giochi. Ha trovato la storia e i personaggi molto interessanti, sebbene fosse delusa dalle opzioni di romance limitate. Tuttavia, ha avuto difficoltà con l’interfaccia utente e ha dovuto cercare su Google alcune informazioni di base. Un altro membro ha invece giocato a Stardew Valley, un gioco di simulazione di una fattoria, che ha trovato rilassante ma con prezzi esagerati e missioni noiose. Infine, un terzo membro ha provato Zero Escape: Nine Hours, Nine Persons, Nine Doors, una visual novel con un mistero ambientato in una escape room. Ha apprezzato i segmenti di puzzle, ma non ha trovato coinvolgenti i personaggi e la trama. In conclusione, l’iniziativa ha portato a esperienze diverse per ogni membro del team, con alcuni che hanno scoperto nuovi giochi apprezzati e altri che sono rimasti delusi.