Nato nel 1910 a Taiwan e trasferitosi in Giappone dopo la seconda guerra mondiale, Momofuku Ando è conosciuto come il padre del ramen istantaneo e colui che credeva di poter risolvere il problema della fame nel mondo.
Dopo che gli Stati Uniti sganciarono le bombe atomiche su Hiroshima e Nagasaki, l’approccio americano al periodo post-bellico fu completamente diverso da quello del Giappone. A Osaka, in particolare, la povertà e le risorse scarseggiavano, e la popolazione locale era sempre incerta se sarebbe riuscita a mettere qualcosa sotto i denti.
Fu proprio la vista di molte persone intorno a un carretto di ramen a ispirare Ando, proprio mentre si trovava a Osaka. Tuttavia, quei noodles cotti rapidamente in acqua calda non riuscivano a soddisfare il palato delle persone attorno.
Fu in quel momento che Ando iniziò a credere che i noodles potessero risolvere il problema della fame nel mondo. Iniziò quindi a creare diverse ricette al fine di creare un piatto veloce da preparare ma gustoso.
All’età di 48 anni, inventò i noodles fritti, caratterizzati dalla loro economicità, semplicità di preparazione e bontà. Venivano infatti cotti utilizzando semplice acqua bollente. Tuttavia, ciò che rese famoso Ando fu l’invenzione dei Cup Noodles nel 1971. Questi venivano cotti direttamente in tazze, che ricordavano al creatore i clienti attorno al carretto di Osaka.
Il successo dei Cup Noodles suscitò invidia e molti ristoratori iniziarono a competere con Ando. Inoltre, proprio durante gli anni di debutto della sua creazione, Ando fu arrestato per evasione fiscale e trascorse due anni in prigione. Tuttavia, nella sua biografia respinse ogni accusa.
Indipendentemente dalla verità, i noodles di Ando sono ancora famosi in tutto il mondo. Ancora oggi, si cercano metodi di cottura veloci ed economici. A proposito, sai qual è il modo più economico per cucinare la pasta?
L’inventore del ramen istantaneo voleva risolvere il problema della fame del mondo
Il testo racconta la storia di Momofuku Ando, considerato il padre del ramen istantaneo, e del suo desiderio di risolvere il problema della fame nel mondo. Dopo la seconda guerra mondiale, in Giappone la povertà era diffusa e la gente era spesso a rischio di non avere cibo sufficiente. Ando fu ispirato dalla vista di una bancarella di ramen a Osaka, ma notò che il cibo non riusciva a soddisfare le persone. Così iniziò a cercare delle ricette che fossero rapide da preparare ma saporite. A 48 anni, inventò i noodles fritti, che erano economici e semplici da cucinare utilizzando acqua bollente. Nel 1971, inventò i Cup Noodles, che potevano essere cucinati direttamente in tazze, proprio come la bancarella di Osaka. I Cup Noodles ebbero un grande successo ma causarono anche invidia e concorrenza tra i ristoratori giapponesi. Ando venne anche arrestato per evasione fiscale ma nella sua biografia respinse le accuse. Nonostante tutto, i noodles di Ando sono ancora famosi in tutto il mondo. Il testo si conclude con una domanda sul metodo più economico per cucinare la pasta.
