Il genio di Stephen King trasforma l’introduzione di Alan Wake con un solo dollaro: ecco come!

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Nell’introduzione di Alan Wake, si fa riferimento a Stephen King, uno degli autori moderni più celebri e acclamati nel genere horror, sia dal pubblico che dalla critica. Tuttavia, una semplice transazione di un dollaro avrebbe potuto cambiare tutto.

L’introduzione del primo Alan Wake rappresenta una delle scene più suggestive degli ultimi anni, perfettamente in sintonia con l’atmosfera e ciò che il gioco di Remedy avrebbe successivamente narrato, un vero omaggio ad uno degli autori contemporanei più amati nel genere thriller e horror.

Ma la storia di questa introduzione avrebbe potuto essere molto diversa se non fosse stato per un singolo dollaro, che ha fatto tutta la differenza. L’accordo tra Remedy e Stephen King è stato, probabilmente, uno dei più convenienti nella storia dell’industria videoludica.

Nell’introduzione di Alan Wake, l’action-adventure horror del 2010 che è stato recentemente rimasterizzato nel 2021, siamo immersi in una suggestiva scena in cui attraversiamo un passo di montagna al crepuscolo. Mentre osserviamo gli alberi di abeti e il tramonto arancione che lasciano il posto alla nebbia, il protagonista Alan Wake pronuncia le seguenti parole con la sua voce fuori campo:

“Stephen King una volta scrisse che ‘Gli incubi esistono al di fuori della ragione e le spiegazioni divertono ben poco; sono antitetiche alla poesia del terrore’. In una storia dell’orrore la vittima continua a chiedersi perché, ma non può esserci alcuna spiegazione, e non dovrebbe essercene una, il mistero senza risposta è ciò che rimane con noi più a lungo, ed è ciò che ricordati alla fine. Mi chiamo Alan Wake. Sono uno scrittore.”

Alan Wake non avrebbe mai potuto utilizzare questa storica introduzione se Stephen King non avesse venduto i diritti della sua citazione agli sviluppatori di Remedy. Ebbene sì, anche per citare una singola frase bisogna ottenere il permesso dal detentore dei diritti, a fronte di un significativo pagamento, ma con Stephen King è bastato solo un dollaro.

Sam Lake, direttore creativo di Remedy e autore della storia di Alan Wake, ha rivelato questo durante un’intervista in occasione del Summer Game Fest, prima della sua partecipazione al Tribeca Festival. Lake ha definito il prezzo “molto generoso”. La citazione utilizzata all’inizio di Alan Wake proviene da un articolo di Stephen King del 2008 su Entertainment Weekly intitolato “Perché Hollywood non sa fare l’horror”. Ecco un breve estratto dall’articolo: “L’horror è un’esperienza intima, qualcosa che avviene per lo più all’interno di se stessi, e quando funziona, le urla di una sala esaurita diventano quasi invadenti”.

Alan Wake ha citato diverse opere, tra cui I segreti di Twin Peaks di David Lynch, ma ha tratto maggiormente ispirazione dai romanzi di Stephen King, in particolare da Shining. Pare che Alan Wake 2 sarà ancora più horror rispetto al primo capitolo, ma dovremo attendere ancora alcuni mesi per scoprirlo. Alan Wake 2 sarà disponibile il 17 ottobre su PS5, Xbox Series X/S e PC.

Ecco come Stephen King ha cambiato l’intro di Alan Wake con un solo dollaro

Il testo riporta che nella scena introduttiva di Alan Wake, viene citato Stephen King, uno degli autori più famosi nel genere horror. Tuttavia, l’introduzione avrebbe potuto essere diversa se Remedy, lo sviluppatore del gioco, non avesse ottenuto i diritti per citare una frase di King. Sorprendentemente, l’accordo è stato raggiunto con il pagamento di soli 1 dollaro. Il direttore creativo di Remedy, Sam Lake, ha definito il prezzo “molto generoso”. Il testo continua a parlare di come Alan Wake ha preso ispirazione anche da altre opere, come “I segreti di Twin Peaks” di David Lynch, ma in particolare dai romanzi di Stephen King, in particolare da “Shining”. Infine, si annuncia che Alan Wake 2 sarà rilasciato il 17 ottobre su PS5, Xbox Series X/S e PC.