Il futuro ha inizio: il primo test NASA atteso per fine 2025

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La NASA e la DARPA hanno annunciato di voler lanciare il primo veicolo a propulsione nucleare nello spazio entro la fine del 2025 o l’inizio del 2026. Il progetto, chiamato DRACO (“Demonstration Rocket for Agile Cislunar Operations”), ha l’obiettivo di testare la propulsione termica a combustibile nucleare nello spazio aperto. Questa tecnologia potenzialmente rivoluzionaria potrebbe permettere all’umanità di stabilirsi su Marte in futuro, riducendo i tempi di viaggio nello spazio. Il veicolo sarà costruito da Lockheed Martin, come annunciato dai membri del team del progetto.

In realtà, si tratta di un progetto già avviato nel lontano 2021 dalla DARPA, l’agenzia di ricerca avanzata per progetti di difesa degli Stati Uniti, a cui si è poi unita la NASA all’inizio del 2023.

L’idea di utilizzare la propulsione nucleare risale addirittura al 1979, quando si stava cercando di portare l’uomo su Marte con il progetto NERVA (“Nuclear Engine for Rocket Vehicle Application”). Tuttavia, il progetto fu abbandonato a causa dei limiti della tecnologia dell’epoca.

La propulsione nucleare si basa sull’utilizzo di piccoli reattori a fissione che generano una grande quantità di calore dividendo gli atomi. Questo calore viene poi utilizzato per riscaldare un gas propellente, come l’idrogeno, che viene convogliato attraverso degli ugelli per generare la spinta.

Secondo quanto dichiarato, il veicolo sarà messo in orbita ad alta altitudine, tra 700 e 2.000 chilometri, per poi fare ritorno sulla Terra dopo circa 300 anni, tempo necessario per esaurire completamente il combustibile nucleare.

Questo progetto potrebbe rappresentare un passo significativo verso l’esplorazione spaziale a lunga distanza e l’eventuale colonizzazione di Marte.

si comincia, primo test NASA a fine 2025

NASA e DARPA hanno annunciato che entro la fine del 2025 o l’inizio del 2026 verrà lanciato nello spazio il primo veicolo a propulsione nucleare chiamato DRACO. L’obiettivo del progetto è testare la propulsione termica a combustibile nucleare nello spazio aperto, una tecnologia che potrebbe rivoluzionare i viaggi spaziali e consentire all’umanità di stabilirsi su Marte più velocemente. Il veicolo sarà costruito da Lockheed Martin e il progetto è stato avviato nel 2021 dalla DARPA, seguito dalla NASA nel 2023. L’idea della propulsione nucleare risale al 1979 con il progetto NERVA, che fu abbandonato a causa delle limitazioni tecnologiche dell’epoca. La propulsione nucleare sfrutta reattori a fissione per generare calore e trasferire l’energia ad un propellente, come l’idrogeno, per generare spinta. Il veicolo salirà in orbita ad alta altitudine e tornerà sulla Terra dopo circa 300 anni, quando il combustibile nucleare sarà completamente esaurito.

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