Lords of the Fallen, secondo quanto dichiarato dall’executive producer Saul Gascon e dal creative director Cezar Virtosu in un’intervista con IGN, porta delle novità nel sottogenere dei soulslike. La caratteristica principale del gioco è il passaggio dinamico fra i due mondi, che consente ai giocatori di cambiare posizione di combattimento senza interruzioni, purché la stamina lo permetta. Questa meccanica inedita offre un’esperienza di gioco fluida e dinamica.
Inoltre, gli sviluppatori hanno rivoluzionato il modo in cui vengono ricevuti gli input dal personaggio, eliminando le tradizionali differenze tra gli attacchi e collegando tutto alla pressione dei tasti. A seconda della rapidità o della durata della pressione, è possibile ottenere risultati differenti durante i combattimenti.
Il gioco presenta anche una varietà di armi, divise in dodici famiglie diverse, ciascuna con le proprie caratteristiche e abilità uniche. Inoltre, è presente un sistema di magie che aggiunge profondità e spettacolarità alle battaglie.
Per quanto riguarda la durata del gioco, stando alle indicazioni degli sviluppatori, per completarlo la prima volta saranno necessarie oltre trenta ore.
Lords of the Fallen introduce delle novità nel genere soulslike, dicono gli autori
Il videogioco Lords of the Fallen presenta delle novità nel sottogenere dei soulslike, come spiegato dagli sviluppatori Saul Gascon e Cezar Virtosu. Una di queste novità è la meccanica del passaggio fra i due mondi, che permette ai giocatori di cambiare posizione di combattimento in maniera dinamica. Gli sviluppatori hanno anche rivoluzionato il modo in cui vengono recepiti gli input, collegando tutto alla pressione dei tasti. Il gioco include dodici famiglie di armi diverse, ognuna con le proprie caratteristiche, e un sistema di magie per aggiungere ulteriore spessore ai combattimenti. Gli sviluppatori hanno inoltre dichiarato che il gioco richiederà oltre trenta ore per essere completato la prima volta.