Il crollo dell’inarrestabile metaverso: solo 40 utenti al giorno e incassi da brividi di soli 500 dollari

0

I numeri impietosi per il metaverso sembrano confermare che questo concetto non ha avuto successo nel proporsi come una vera e propria alternativa ai mondi virtuali già esistenti. Per lungo tempo, il metaverso è stato considerato la “next big thing” nel campo della tecnologia, ma mentre cercava di trovare il suo posto nel mondo, è stato gradualmente superato da altri prodotti che hanno attirato investitori e l’attenzione del pubblico, come l’intelligenza artificiale.

Secondo una recente indagine riportata da The Nation, le cifre di maggio delle principali piattaforme legate al concetto di metaverso sono state disastrose. La piattaforma più grande e popolare, Decentralend, ha registrato appena 38 utenti attivi al giorno, mentre Horizon Worlds, il prodotto di punta di Meta (ovvero il nuovo nome di Facebook), che aveva addirittura cambiato nome per riflettere il suo focus sul metaverso, non ha generato più di 470 dollari di entrate a livello globale. Come afferma Kate Wagner nella sua analisi, “dire che il metaverso è morto è un eufemismo, perché non è mai stato realmente vivo”.

Questi numeri sono molto inferiori rispetto alle previsioni fatte dagli analisti e dagli investitori. McKinsey aveva stimato che il giro d’affari del metaverso sarebbe stato di 5 trilioni di dollari, mentre Citi aveva addirittura previsto non meno di 13 trilioni di dollari, considerando queste piattaforme come l'”eredi di internet mobile”. Tuttavia, secondo l’analisi, le cose non sono andate come previsto per almeno due ragioni. In primo luogo, nessuno, nemmeno Mark Zuckerberg, il CEO di Facebook, ha realmente chiarito lo scopo di tutta l’iniziativa, se non il fatto che sarebbe stato il futuro di internet e un modo vago per uscirne. In secondo luogo, gli utenti del web hanno già mondi virtuali in cui socializzare e stare con gli amici, spesso rappresentati dai videogiochi. In particolare, i bambini, il target principale del metaverso, si rivolgono a piattaforme come Roblox, Minecraft e Fortnite, e marchi noti come Gucci e Nike ne sono a conoscenza al punto da organizzare eventi specificamente in quei giochi per catturare la loro attenzione. Un resoconto che, almeno in parte, sarà favorevole per i player che non avevano scommesso sul metaverso, come Microsoft, che ha definito il metaverso “un videogioco fatto male”.

In conclusione, i numeri impietosi del metaverso sembrano confermare che questa idea non ha ottenuto il successo sperato e che altri prodotti e piattaforme si sono dimostrati molto più vincenti.

Il metaverso è crollato? 40 utenti al giorno e incassi di appena 500 dollari

Il metaverso sembra aver perso slancio come alternativa ai mondi virtuali esistenti. Durante la ricerca del proprio spazio nel mondo, è stato soppiantato da prodotti come l’intelligenza artificiale. Un’indagine recente ha evidenziato entrate irrisorie e una presenza limitata nel metaverso. Le principali piattaforme, come Decentraland e Horizon Worlds, hanno registrato pochi utenti attivi e basse entrate. Le cifre sono molto inferiori rispetto alle previsioni degli analisti e degli investitori. Uno dei motivi per questo fallimento è stata la mancanza di chiarezza riguardo all’obiettivo del metaverso. Inoltre, gli utenti già preferiscono mondi virtuali come Roblox, Minecraft e Fortnite. Invece di essere l’erede di Internet mobile, il metaverso è stato definito da Microsoft come “un videogioco fatto male”.