Nelle ultime settimane, si è verificato un notevole aumento della produzione di energia solare nel sud Europa, che ha svolto un ruolo fondamentale nel prevenire le carenze energetiche durante le ondate di calore. Durante questi periodi, le temperature hanno raggiunto livelli record e la richiesta di aria condizionata è stata senza precedenti.
L’energia solare si è dimostrata particolarmente adatta ad affrontare il caldo estivo, poiché la radiazione solare raggiunge il suo picco proprio durante le ore più calde della giornata, quando la richiesta di energia per il raffreddamento è massima.
Secondo Kristian Ruby, segretario generale del gruppo industriale Eurelectric, la significativa crescita nella generazione di energia solare compensa essenzialmente i picchi causati dall’aria condizionata. Questa situazione è emersa soprattutto in Spagna.
Spagna e Grecia sono tra i paesi che hanno installato un gran numero di pannelli solari in risposta ai prezzi record dell’energia dello scorso anno, mentre cercavano una maggiore sicurezza energetica in seguito all’invasione russa dell’Ucraina.
Secondo i dati forniti da Ember, a luglio di quest’anno l’energia solare ha contribuito a quasi il 24% dell’approvvigionamento elettrico della Spagna, rispetto al 16% di luglio 2022.
Quando le temperature elevatissime e la domanda di raffreddamento hanno portato a un picco nella richiesta di energia in Sicilia il 24 luglio, quasi la metà dell’eccesso di domanda (pari a 1,3 GW) è stata coperta dall’energia solare. Inoltre, la produzione di energia solare in Sicilia nel mese scorso è stata più che raddoppiata rispetto a luglio 2022.
È importante sottolineare, però, che l’energia solare da sola non può sostenere un carico eccessivo delle reti elettriche. Al momento, i pannelli fotovoltaici supportano le reti solo durante i periodi più caldi e soleggiati. Durante i periodi più freddi, infatti, l’energia solare non riesce a reggere carichi intensi e risulta ottimale per i periodi più caldi.
Durante il picco della richiesta energetica in Grecia di quest’anno, il 24 luglio, la capacità fotovoltaica solare ha coperto 3,5 GW della richiesta totale di 10,35 GW.
Anche in paesi occidentali con temperature più miti e meno ore di sole, come il Belgio, l’energia solare ha coperto oltre il 100% dell’energia aggiuntiva richiesta durante i picchi di domanda di metà giornata.
Nonostante il suo rapido sviluppo, l’energia solare costituisce ancora una piccola percentuale nel mix energetico della maggior parte dei paesi. Le fonti come il vento, il gas, il carbone e l’energia nucleare rappresentano ancora la maggior parte della domanda energetica annuale.
Tuttavia, numerosi esperti avvertono che il peggio potrebbe ancora arrivare. Gli effetti del cambiamento climatico renderanno le ondate di calore come quella che ha colpito il sud Europa quest’estate molto più frequenti e intense nei prossimi anni. Ciò aggraverà ulteriormente il carico sull’infrastruttura energetica europea, rendendo l’energia solare un’ottima alternativa autoalimentata.
Di conseguenza, la scorsa settimana, numerosi gruppi industriali, tra cui SolarPower Europe, hanno rivolto un appello alla Commissione Europea, chiedendo di accelerare gli investimenti nelle reti energetiche e di promuovere progetti che combinino l’energia solare con lo stoccaggio energetico, al fine di garantire un’espansione sufficientemente rapida dell’energia solare per far fronte al meglio all’attuale cambiamento climatico.
Il cambiamento climatico è un ottimo motivo per puntare sul solare, ecco cosa sta succedendo
In questo testo si parla dell’aumento della generazione di energia solare nel sud Europa durante le ondate di calore estivo. Si afferma che l’energia solare è particolarmente adatta per affrontare il caldo estivo, poiché la radiazione solare raggiunge il suo picco durante le ore più calde della giornata, quando la richiesta di energia per il raffreddamento è massima. L’energia solare ha contribuito a quasi il 24% dell’approvvigionamento elettrico in Spagna a luglio di quest’anno, rispetto al 16% di luglio 2022. Durante il picco della richiesta energetica in Sicilia, l’energia solare ha coperto quasi la metà dell’eccesso di domanda. Tuttavia, si sottolinea che l’energia solare da sola non può sostenere un carico eccessivo delle reti elettriche e che è necessario investire nelle reti energetiche e promuovere progetti che combinino l’energia solare con lo stoccaggio energetico per affrontare al meglio il cambiamento climatico.