Il Governo ha istituito un bonus dedicato ai papà divorziati, che consiste in un sostegno economico del valore di centinaia di euro. Questa misura è finalmente disponibile per i padri con almeno un figlio, che si trovano in situazione di separazione o divorzio, e offre loro la possibilità di ricevere un aiuto finanziario per sostenere le spese alimentari dei figli e dell’ex coniuge. Questo sostegno è chiamato “bonus genitori separati” e prevede un importo mensile di 800 euro, per un totale di 9.600 euro all’anno. Vediamo insieme come funziona e chi può usufruirne, scoprendo anche come fare per richiederlo.
Il Decreto che regolamenta il bonus è stato ufficializzato il 26 ottobre 2022 e stabilisce le regole per accedervi. In base ai requisiti, il bonus corrisponderà:
– All’importo dell’assegno di mantenimento non ricevuto;
– Al massimo di 800 euro al mese, dunque 9.600 euro all’anno;
– Per un massimo di 12 mesi;
– Fino all’esaurimento delle risorse disponibili.
Il bonus genitori separati è destinato al genitore separato o divorziato che si fa carico del mantenimento del/dei figlio/i minorenni o maggiorenni con gravi disabilità, nel caso dei conviventi. Per richiederlo, il genitore non deve aver ricevuto assegni di mantenimento dall’ex coniuge nel periodo compreso tra l’8 marzo 2020 e il 31 marzo 2022, termine dell’emergenza Covid.
Esistono specifici requisiti da rispettare per poter usufruire del bonus. Di seguito riportiamo quali sono:
– Avere un reddito annuo inferiore a 8.174 euro nell’anno in cui si richiede il bonus;
– Il diritto al bonus spetta al padre che si fa carico dei figli e che ha perso il lavoro o subito un ridimensionamento dello stipendio a partire dall’8 marzo 2020, con una riduzione di almeno il 30% rispetto al reddito del 2019.
Chiunque abbia ricevuto anche solo una parte di assegno di mantenimento nel periodo sopra indicato è escluso dal ricevere il bonus.
Per presentare la domanda di accesso al bonus per genitori separati, è necessario farlo online attraverso il sito www.famiglia.gov.it. Bisognerà allegare alla domanda una copia del documento di identità in corso di validità del richiedente e una copia della sentenza del Giudice in cui viene indicato l’importo da versare per il mantenimento, le modalità e i tempi.
Il Dipartimento per le politiche della famiglia potrà effettuare controlli incrociati con l’Agenzia delle Entrate per verificare l’importo da erogare.
Quindi, grazie al bonus genitori separati, i padri divorziati potranno ricevere un sostegno economico per affrontare le spese derivanti dalla cura e dal mantenimento dei propri figli.
Bonus papà divorziati: centinaia di euro al mese dal Governo | Guida pratica
Il Governo ha istituito un bonus per i papà divorziati, volto a offrire un sostegno economico per i figli e l’ex coniuge. Il bonus, chiamato “bonus genitori separati”, ammonta a 800 euro al mese, per un totale di 9.600 euro all’anno. Viene corrisposto per un massimo di 12 mesi o fino all’esaurimento delle risorse disponibili. Possono richiederlo i genitori separati o divorziati con almeno un figlio a carico minore o maggiore con gravi disabilità. La richiesta deve essere presentata online sul sito www.famiglia.gov.it, allegando una copia del documento di identità e la sentenza del giudice in cui è indicato l’importo da versare per il mantenimento. Esistono specifici requisiti di reddito per poter accedere al bonus. Chiunque abbia già ricevuto assegni di mantenimento nell’arco temporale stabilito è escluso dal beneficio. Il Dipartimento per le politiche della famiglia effettuerà controlli incrociati con l’Agenzia delle Entrate per verificare l’importo da erogare.