I segreti svelati di EoE – Un viaggio avvincente nelle sessioni quindicesima e sedicesima di #EchoesOfErythmia

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Il testo originale riguarda la quindicesima sessione di Echoes of Erythmia, in cui il gruppo di personaggi si imbatte nella personalità del Rosso che prende il controllo di Aras. Dopo una breve discussione, il Rosso rivela di essere consapevole della sua natura e spiega l’importanza dei tarocchi come chiavi e vessilli vuoti. Si scopre che Aras è il tarocco del folle, essendo stato il primo a morire nei dintorni. Il Rosso si rifiuta di aiutare ulteriormente e chiede che Aras venga riportato alla coscienza. Dopo aver esplorato la città di Ikadmi, la compagnia decide di visitare i luoghi menzionati nel diario dell’archeologo Danivin.

Il primo luogo è un forte abbandonato nel mezzo di una radura nella foresta. All’interno del forte, trovano una lanterna magica di metallo nero con una fiamma blu. La lanterna proietta echi del passato e viene trovata insieme a una lettera di Danivin che la esorta a non dimenticarla. Grazie alla lanterna, il gruppo scopre che il castello fu teatro di una feroce battaglia tra la Notte e il Giorno secoli prima. Si scopre che il Giorno e la Notte sono due fazioni di elfi che si contesero l’isola degli unicorni e combatterono per la Selva Fatata e il Piano delle Ombre.

Tra i vari echi del passato, il gruppo vede una figura umanoide che scava nel cortile del castello per prendere un ciondolo dallo scheletro del generale della Notte. In cima al forte, individuano l’eco di un drago di Pietralunare che dava ordini ai generali del Giorno. Dopo l’esplorazione del forte, il gruppo decide di dirigersi verso una collina, luogo di una battaglia antica e sanguinosa, dove trovano centinaia di ossa e scheletri sepolti. Durante la ricerca, scoprono che Danivin ha raccolto amuleti con poteri necromantici legati agli spiriti dei guerrieri della Notte.

Preoccupati dalle pressioni di Sebastian Liverick, un’apparizione sempre più frequente, la compagnia decide di recarsi a Nuova Eorra e alloggia alla locanda della Botte Ubriaca e la Moglie Piena. La sedicesima sessione si apre con il piccolo Lemony che esce dalla locanda e disturba la gente di Nuova Eorra con le sue storie. Durante l’incidente, Braldo rompe il naso di Aras. Successivamente, la compagnia si reca alla clinica Liverick per aiutare Sebastian Liverick nella speranza di sbloccare un nuovo tarocco. Lì incontrano Lucilla, l’aasimar responsabile della clinica e delle cure di sua figlia Mary.

Aras decide di essere sincero con Lucilla e le racconta la storia del naufragio della Disperazione e della presunta morte o scomparsa di Liverick. In cambio, Lucilla rivela la malattia o maledizione che affligge sua figlia Mary. La compagnia decide di parlare direttamente con Mary e, utilizzando la lanterna, scopre che c’è un’entità oscura che tiene sotto controllo la ragazza. Con più domande, la compagnia si separa da Lucilla e Mary e si reca da Katheryne, la moglie di Liverick. Durante la conversazione, Katheryne rivela di aver accettato l’aiuto di uno straniero mascherato, ma non avrebbe mai immaginato che avrebbe richiesto la vita di sua figlia come pagamento.

Questo pone due opzioni per curare Mary: tornare ad Eorra e confrontare l’entità oscura o cercare una reliquia potente nelle mani dei Sahuagin. Il gruppo decide per la seconda opzione e, grazie alle pergamene raccolte, si immerge nell’acqua per cercare l’artefatto perduto. Sul fondale marino trovano un tempio dei Sahuagin e, dopo una lunga pianificazione, decidono di entrare distruggendo il tetto con l’aiuto di una piovra gigante. Il testo termina con un invito a seguire la prossima sessione di Echoes of Erythmia su Twitch.

EoE – Riassuntone della quindicesima e sedicesema sessione | #EchoesOfErythmia

La quindicesima sessione di Echoes of Erythmia inizia con la personalità del Rosso che prende il controllo di Aras. Dopo un breve inseguimento, il Rosso si confronta con il gruppo e rivela di essere consapevole della sua natura e dei tarocchi. Rivela anche che Aras è il tarocco del folle. Dopo aver riportato Aras alla coscienza, il gruppo si mette in viaggio per visitare i luoghi indicati nel diario di Danivin, un archeologo. Nel primo luogo, trovano un forte abbandonato con un artefatto magico chiamato lanterna dell’ecomante. Grazie a questa lanterna, scoprono che il forte era stato il luogo di una battaglia tra la Notte e il Giorno. Successivamente, visitano una collina dove Danivin ha raccolto degli amuleti con poteri necromantici legati agli spiriti dei guerrieri della Notte. Preoccupati dalle pressioni di Sebastian Liverick, il gruppo decide di recarsi a Nuova Eorra e si ferma alla locanda della Botte Ubriaca e la Moglie Piena. Nella sedicesima sessione, il gruppo va alla clinica Liverick per aiutarlo nella speranza di sbloccare un altro tarocco. Lì fanno la conoscenza di Lucilla e scoprono della malattia di sua figlia Mary. Usando la lanterna, vedono una mano nera che controlla Mary come un burattinaio invisibile. Successivamente, si recano dalla moglie di Liverick, Katheryne, e scoprono che hanno accettato l’aiuto di uno straniero con una maschera da corvo. Per curare Mary, il gruppo decide di cercare una reliquia dei Sahuagin sul fondale marino. Trovano un tempio dei Sahuagin e decidono di entrare dopo aver creato un diversivo con l’aiuto di una piovra gigante.