I segreti dietro l’estate e i gelati: scopri di che cosa è fatta la punta del cono!

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Con l’arrivo delle temperature più calde, la voglia di gustare un fresco e delizioso gelato aumenta notevolmente. Le gelaterie sono numerosissime e le varietà di gusti disponibili sono davvero infinite. Tanti sono gli amanti del classico cornetto, soprattutto per la parte finale che cela una piacevole sorpresa: la punta ricoperta di cioccolato. Ma sapete di cosa è composta esattamente?

Un recente studio condotto presso l’Università di Utrecht ha svelato qualcosa che non avremmo mai immaginato, ma che purtroppo non sarebbe piacevole sentirsi dire: si sconsiglia di mangiare la punta del cono. Questo perché, per evitare che il cioccolato si sciolga, vengono aggiunti dei grassi saturi che possono aumentare il colesterolo e causare problemi cardiaci. La punta del cono, purtroppo, è considerata dalla maggior parte di noi la parte più golosa, grazie alla croccantezza del cioccolato, ma sembra che sia solo il nostro palato a goderne.

I grassi saturi presenti nella punta del cono sono sostanze che si trovano in molti alimenti confezionati, così come nel burro, nelle carni grasse e nel formaggio. Vengono aggiunti appositamente per evitare la sgradevole sciogliersi del cioccolato. Tuttavia, se assunti in quantità elevate, i grassi saturi possono comportare problemi cardiaci e aumentare il colesterolo.

Nonostante il parere del chimico Bert Weckhuysen, che sconsiglia di mangiare la punta del cono per i motivi sopra descritti, ci si chiede quanti di noi siano disposti a rinunciare a gustarla. L’unica soluzione per convincere i più golosi potrebbe essere consigliare altre varianti di gelato, in modo da non privarsi completamente del piacere della merenda estiva.

Si può variare a piacimento, scegliendo tra gusti classici o particolari, come il gelato al salmone, al foie gras o all’aragosta. Per chi preferisce gusti più esclusivi, c’è il gelato al champagne o addirittura al viagra, stuzzicante novità che sta spopolando al prezzo di 38 euro con il nome “Lick me, I’m delicious” (Leccami, sono delizioso), un’opzione per chi desidera aggiungere un tocco speciale al proprio gelato. Insomma, le possibilità di scelta sono infinite e ognuno può trovare l’alternativa di gelato più adatta al proprio palato.

In conclusione, vi auguriamo una fantastica estate e un sacco di momenti di puro piacere gustando un buon gelato.

Estate, è tempo di gelati ma attenti alla punta del cono: di che cosa è fatta

Con l’arrivo del caldo, aumenta la voglia di gelato. Ma siete sicuri di sapere cosa c’è nella punta del cono? Uno studio dell’Università di Utrecht ha rivelato che non si dovrebbe mai mangiare la punta del gelato perché contiene grassi saturi che aumentano il colesterolo e causano problemi cardiaci. Nonostante ciò, molti amano la croccantezza del cioccolato presente nella punta del cono. Questi grassi saturi si trovano anche in molti altri alimenti confezionati, burro, carni grasse e formaggio. Per evitare che il cioccolato si sciolga, vengono aggiunti alla punta del cono. Tuttavia, se si consumano in grandi quantità, i grassi saturi possono essere dannosi. L’unico modo per convincere gli amanti del gelato a non mangiare la punta è consigliare gusti diversi. L’offerta di gusti di gelato è vasta, dalle classiche varianti a quelle più particolari come salmone, foie gras o aragosta. Inoltre, esistono gusti più insoliti come champagne o quello al viagra. Le possibilità sono infinite, quindi sicuramente si troverà un gusto adatto al proprio palato. Buona estate e buon gelato!