È simile a invitare vostra nonna a casa vostra, preparare un delizioso pranzo vegano per lei e tenere nascosto questo dettaglio intenzionalmente. Quando il pranzo finisce, rivelate il segreto e accade un miracolo: vostra nonna si rende conto che state mangiando come chiunque altro e smette di cercare di rifilarvi le polpette. Il motivo è che esiste un pregiudizio di base: se un piatto viene etichettato come vegano, verrà automaticamente considerato qualcosa di strano.
Infatti, uno studio ha rilevato che non menzionare la parola “vegano” su un alimento incoraggia le persone a scegliere cibi a base vegetale che normalmente non consumerebbero.
Perché il cibo vegano è associato a qualcosa che normalmente non mangeremmo?
Gli scienziati hanno condotto uno studio sulle scelte alimentari di 150 persone e hanno scoperto che quando un piatto veniva presentato senza essere definito come vegano, le probabilità che venisse scelto aumentavano del 74%. La scelta è influenzata da diversi fattori, piuttosto che da un processo cerebrale. Certamente, il pregiudizio secondo cui il cibo vegano sia disgustoso o non sazi quanto quello “normale” ha un ruolo importante.
La ricerca ha evidenziato che omettere semplicemente la parola “vegano” sulla confezione può portare a scelte alimentari più sostenibili e salutari. Considerando che la crisi climatica e l’obesità sono due delle tematiche più dibattute nell’era moderna, questa scelta avrebbe solo benefici.
Anche i rivenditori, bar e ristoranti dovrebbero promuovere questa iniziativa. Inoltre, coloro che hanno intolleranze alimentari come il lattosio potrebbero beneficiarne. Sarebbe più semplice per loro poter uscire di casa e trovare cibi che possono essere tranquillamente consumati (tenendo conto che, per legge, gli ingredienti devono comunque essere specificati).
In sintesi, dovremmo mettere da parte tutti i preconcetti a cui la nostra società è ancorata, anche se sarà difficile. Tuttavia, anche solo rimuovendo un’etichetta semplice potrebbe portare a risultati positivi.
I cibi vegani senza l’etichetta “vegano” vendono di più, perché?
Questo testo parla dell’effetto che ha l’etichetta “vegano” sui consumatori. Secondo uno studio, quando un piatto non viene etichettato come vegano, le persone sono più propense a sceglierlo, anche se è a base vegetale. Questo potrebbe essere dovuto al pregiudizio che il cibo vegano sia disgustoso o non saziante. La ricerca suggerisce che omettere l’etichetta “vegano” potrebbe portare a scelte alimentari più sostenibili e salutari. Inoltre, ciò potrebbe essere vantaggioso per coloro che hanno intolleranze alimentari, come il lattosio. Si consiglia ai rivenditori, bar e ristoranti di adottare questa “iniziativa”. In conclusione, eliminare una semplice etichetta potrebbe già portare a buoni risultati.