I doppiatori in rivolta: le IA che rubano le loro voci!

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Durante il Comic-Con di San Diego, una convention annuale dedicata all’intrattenimento, alcuni doppiatori hanno espresso il loro supporto allo sciopero degli attori del sindacato SAG-AFTRA. Questi attori stanno protestando per chiedere protezioni contro le intelligenze artificiali.

La National Association of Voice Actors ha presieduto un incontro nel quale i rappresentanti del SAG hanno evidenziato come le intelligenze artificiali stiano diventando rapidamente un problema per spettatori e creatori. In particolare, è stata sottolineata la possibilità che le IA possano copiare le voci degli attori, con meccanismi in grado di migliorare le voci esistenti ma anche aspetti inquietanti, poiché è possibile ottenere voci identiche alle originali in pochi secondi, senza bisogno di autorizzazioni da parte degli interessati.

Al momento, non esistono leggi o normative internazionali che consentono di proteggere aspetti come il proprio aspetto fisico o la propria voce. Molti contratti permettono l’uso illimitato della voce degli attori o delle loro sembianze. I sindacati che rappresentano attori e doppiatori chiedono di respingere queste possibilità e di prevedere salvaguardie nei contratti.

In Italia, il presidente di Confindustria Cultura Italia, Innocenzo Cipolletta, ha dichiarato che l’intelligenza artificiale ha già un impatto significativo sull’industria culturale e lo avrà sempre di più nel futuro. Tuttavia, è importante rispettare il diritto d’autore. Il settore ha inviato un position paper a tutti gli interlocutori istituzionali per sottolineare l’importanza di rispettare le regole fissate nella Direttiva sul Copyright. Gli sviluppatori di intelligenza artificiale devono garantire che i contenuti utilizzati siano approvati e concessi in licenza dal titolare dei diritti d’autore. È fondamentale regolamentare in modo chiaro l’utilizzo di tali strumenti, garantendo certezza del diritto e la salvaguardia dell’opera intellettuale e creativa dell’essere umano e dell’industria culturale.

Sono disponibili altre notizie sull’intelligenza artificiale nella sezione dedicata di Macitynet.

I doppiatori chiedono regole per le IA che rubano le loro voci

Durante il Comic-Con di San Diego, alcuni doppiatori hanno mostrato il loro sostegno allo sciopero degli attori del sindacato SAG-AFTRA che protestano contro le intelligenze artificiali. Durante un incontro presieduto dalla National Association of Voice Actors, è stata evidenziata la preoccupazione riguardo alla possibilità che le intelligenze artificiali possano copiare le voci degli attori senza autorizzazioni. Attualmente non ci sono leggi che proteggono aspetti come la voce, ma i sindacati degli attori e dei doppiatori chiedono che vengano previste salvaguardie nei contratti. In Italia, il Presidente di Confindustria Cultura Italia ha dichiarato che l’intelligenza artificiale ha un impatto significativo sull’industria culturale e che si deve rispettare il diritto d’autore nei suoi utilizzi. È necessario che gli sviluppatori di intelligenza artificiale rispettino le regole fissate nella Direttiva Copyright. L’intera industria culturale si basa su un efficace regime di diritto d’autore e l’intelligenza artificiale non può essere esente da esso.