I 10 peggiori controller nella storia dei videogiochi: Il Kinect e il Boomerang di PS3 al top della lista degli errori di design!

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Molti hanno cercato di rivoluzionare i controller come li conosciamo, ma solo pochi sono riusciti nell’impresa. E quando hanno fallito, il risultato è stato incredibile… Sebbene molti si divertano a giocare su PC con mouse e tastiera, non è esattamente comodo farlo quando si è seduti sul divano, quindi non c’è voluto molto tempo per sviluppare il controller. Scopriamo insieme i peggiori controller di tutti i tempi che dovresti assolutamente evitare.

1. Atari 5200 controller: Molti di questi terribili controller risalgono ai primi giorni del gioco, quando si cercava di trovare la formula vincente che oggi tutti conosciamo. Questo design era ispirato ai telefoni cellulari dell’epoca, con un tastierino numerico 4×3 come pulsanti di input, e fu uno dei primi controller ad avere un pulsante di pausa dedicato. Tuttavia, lo stick analogico sopra il tastierino numerico aveva una posizione scomoda, rendendo l’intero controller poco affidabile.

2. Slime Controller di Dragon Quest per Nintendo Switch: Lo slime di Dragon Quest è un’icona, e questo controller è un’idea geniale. Tuttavia, come controller vero e proprio, è piuttosto scomodo da usare. I pulsanti e gli stick analogici si trovano nella parte inferiore dello slime, il che significa che bisogna tenerlo nella sua parte più larga e curva, rendendo difficile utilizzarlo comodamente e raggiungere tutti i pulsanti facilmente.

3. Controller motosega di Resident Evil 4: Un’altra grande innovazione completamente inutilizzabile. Questo controller è stato lanciato per le versioni PS2 e Gamecube di Resident Evil 4 e, se ti stai chiedendo come dovresti tenerlo in mano, ti stai facendo la stessa domanda che si facevano tutti all’epoca. Tutte le immagini promozionali mostravano le persone che tenevano il controller con le due impugnature, ma questo rendeva impossibile premere i pulsanti. Puoi appoggiarlo su un tavolo, ma non è mai divertente per un controller.

4. Controller Atari Jaguar Pro: Questo controller potrebbe essere accettabile, ma una scelta di design terribile lo rovina. Ha pulsanti standard e un pad direzionale sul lato anteriore e dei bumper nella parte superiore, tutto nella norma. Tuttavia, hanno deciso di inserire un’enorme tastiera numerica nella parte inferiore, raddoppiando il diametro del controller. Questo lo rende scomodo da tenere in mano e i tasti numerici sono molto raramente necessari, rendendo anche difficile premere i tasti più utili.

5. Controller Boomerang per PlayStation 3: Questo controller è così brutto che non è mai stato nemmeno lanciato. È stato presentato per la prima volta all’E3 2005, quando tutti si aspettavano di vedere la presentazione della PS3, ed era un mock-up di quello che avrebbe dovuto essere il controller della nuova console. Fortunatamente, non ha mai visto la luce del giorno. Anche il controller Sixaxis, effettivamente rilasciato con la PS3, è stato un fallimento per motivi diversi, ma è comunque migliore di questo scomodo stick curvo.

6. Controller trackball Reflex Paradox: Se sei un giocatore PC, l’idea di giocare a qualsiasi tipo di sparatutto con uno stick analogico probabilmente ti sembrerà spiacevole, ma c’è un modo per far provare ai giocatori console quello che proviamo noi. Il controller trackball Reflex Paradox per PS2 sostituisce il normale stick analogico destro con una grande trackball. Immagina di cercare di mirare ruotando quell’oggetto… un incubo!

7. Gamepad Intel Wireless Series: Questo sembra un giocattolo sessuale. È un dato di fatto. Inoltre, è impossibile capire, guardandolo, come i progettisti si aspettassero che lo tenessimo in mano: dovremmo farlo attorno al retro o sopra? Curiosamente, se si toglie la parte centrale, si ottiene qualcosa di molto simile ai primi controller HTC Vive per la VR, ma collegarli in modo rigido è stata una brutta idea.

8. Power Glove: Ci sono molti gadget di fine anni ’80 e inizio anni ’90 che semplicemente non erano fattibili con la tecnologia dell’epoca, e quando finalmente abbiamo avuto la tecnologia per realizzarli, abbiamo capito che erano solo un’idea stupida. Ecco quindi il Power Glove, un dispositivo in grado di rilevare i movimenti della mano per controllare i giochi, ma che richiedeva comunque i normali pulsanti di un gamepad per funzionare correttamente. Quindi, a cosa serviva?

9. Xbox Kinect: Vi ricordate quando Microsoft voleva disperatamente che il mondo adottasse il Kinect? Ricordate quando all’inizio l’Xbox One vi obbligava ad avere un Kinect, che doveva essere sempre acceso? Poi è arrivata la Nintendo Wii e ha sorpreso tutti, diventando una delle console più amate di tutti i tempi grazie al suo fascino casuale diffuso. Naturalmente, Xbox e PlayStation hanno deciso subito che i controlli del movimento sarebbero stati il futuro e hanno investito molto in essi. Ora, con la saggezza del 2020, sappiamo che i controlli del movimento sono sempre stati un falso profeta. Inoltre, non riusciamo a pensare a un solo gioco per l’Xbox Kinect che valga la pena di possedere la console solo per giocarci.

10. U-Force: Prendete tutto quello che abbiamo detto sui controlli del movimento e trasportatelo al 1989, quando la tecnologia necessaria per farli funzionare semplicemente non esisteva. L’U-Force utilizzava due sensori ad infrarossi perpendicolari per rilevare i movimenti della mano, come un theremin, permettendo di fare cose come tirare pugni nei giochi. Funzionava bene come potete immaginare, ovvero non funzionava affatto.

Il mondo dei controller ha sicuramente avuto alcune idee terribili nel corso degli anni, ma con gli sviluppi tecnologici sempre in corso, speriamo che i futuri controller siano più riusciti.

I 10 peggiori controller mai creati, dal Kinect al Boomerang di PS3

Molti hanno cercato di rivoluzionare i controller, ma pochi ci sono riusciti, e quando hanno fallito è stato un vero disastro. Nonostante molti preferiscano giocare con mouse e tastiera su PC, non è pratico quando ci si siede sul divano, quindi è stato sviluppato il controller. Oggi i controller hanno una forma riconoscibile, ma il percorso per arrivarci è stato lungo. Ecco una selezione dei peggiori controller di sempre. Il controller Atari 5200 era simile a un telefono cellulare dell’epoca, con un tastierino numerico 4×3 e uno stick analogico posizionato in modo scomodo. Il controller Slime di Dragon Quest per Nintendo Switch era un abominio da usare, con pulsanti e stick analogici posizionati nella parte inferiore dello slime, rendendolo difficile da tenere e utilizzare. Il controller motosega di Resident Evil 4 per PS2 e Gamecube era inutilizzabile, con un’impugnatura che rendeva impossibile premere i pulsanti. Il controller Atari Jaguar Pro aveva un design terribile, con un enorme tastierino numerico nella parte inferiore che rendeva scomodo tenerlo in mano. Il controller Boomerang per PlayStation 3 era così brutto che non è mai stato lanciato, con una forma poco pratica e scomoda. Il controller trackball Reflex Paradox per PS2 aveva un enorme trackball al posto del normale stick analogico, rendendo difficile prendere la mira. Il Gamepad Intel Wireless Series sembrava un sex toy e era difficile capire come impugnarlo correttamente. Il Power Glove era un dispositivo di controllo del gioco che rilevava i movimenti della mano, ma richiedeva comunque i normali pulsanti di un gamepad per funzionare. Xbox Kinect era un tentativo fallito di sfruttare i controlli di movimento, che non ha prodotto giochi di qualità. Lo U-Force del 1989 utilizzava sensori ad infrarossi perpendicolari per rilevare i movimenti della mano, ma era inefficace. In conclusione, questi sono i peggiori controller di sempre che non dovrebbero mai essere utilizzati.