Se c’è un elemento comune che caratterizza tutti gli smartphone analizzati finora nel 2023, è sicuramente il prezzo di listino elevato associato spesso a specifiche tecniche deludenti o addirittura inferiori rispetto alla generazione precedente. Una situazione al limite dell’assurdo, che per fortuna non si riscontra con l’appena rilasciato Honor 90. Ho provato questo smartphone per circa due settimane e sin dalle prime ore di utilizzo ho capito che non si tratta del solito dispositivo di fascia media lanciato sul mercato senza troppe pretese, ma di un dispositivo ben pensato che punta a vendere molto proponendo un eccezionale display AMOLED al pari dei top di gamma, un processore Snapdragon ottimizzato, una batteria infinita da 5.000mAh e una fotocamera da 200MP ben stabilizzata. Il tutto viene offerto ad un prezzo lancio folle di 419€ nella versione 12/512GB, grazie alle offerte che troverete alla fine dell’articolo. I suoi principali concorrenti sono smartphone come il Xiaomi 13 Lite, l’Oppo Reno 10 Pro e, se vogliamo fare un confronto più spinto, il Pixel 7A. Tutti modelli che, per un motivo o per l’altro, risultano decisamente inferiori e meno competitivi.
Partiamo dai risultati della prova e poi torneremo a discutere del prezzo alla fine della recensione.
QUALITÀ COSTRUTTIVA E DESIGN
Honor 90 è uno smartphone che, una volta preso in mano, risulta decisamente sobrio nelle sue forme arrotondate e tende a catturare l’attenzione, soprattutto se scelto nelle colorazioni Diamond Silver e Peacock Blue. La nostra versione in prova, Midnight Black, risulta invece decisamente più classica. Ho subito apprezzato la comodità dell’impugnatura dello smartphone, che, con una altezza appena superiore ai 160mm e un peso contenuto di circa 180g, risulta essere comodo da utilizzare con una mano per sessioni di attività brevi o medie, come l’utilizzo di Maps a piedi o la risposta a messaggi sui social network. È positivo che sia presente un vetro sia sul lato frontale che sul retro, entrambi leggermente curvi su tutti i lati e che si fondono perfettamente con il frame senza creare alcun scalino. Questo permette di avere una presa perfetta senza fastidi al tatto. Il blocco delle fotocamere è diviso in due “anelli”, e non a caso, Honor chiama questo design “un doppio anello asimmetrico” ispirato all’alta gioielleria. Tuttavia, a parte queste divagazioni, il design risulta piuttosto minimale e ben integrato, conferendo all’intero smartphone eleganza e personalità in più, senza ricorrere a soluzioni troppo appariscenti.
Approfondendo la dotazione lungo il frame, possiamo notare che nella parte superiore è presente un secondo microfono, sul lato destro troviamo il classico pulsante di accensione e i tasti del volume, mentre nella parte inferiore è presente una porta type-c 2.0, uno speaker mono e un secondo microfono, oltre al carrellino per le due SIM. Purtroppo manca una cosa come un sensore infrarossi o dei fori nella parte superiore per permettere un migliore flusso audio di un eventuale secondo speaker/capsula auricolare, ma torneremo su questo quando parleremo di audio e altoparlanti.
DISPLAY, SBLOCCO CON IL VOLTO E IMPRONTA
Per sbloccare Honor 90 possiamo sfruttare il sensore di impronte posto sotto al display, che funziona in maniera quasi perfetta con posizionamento corretto, buone animazioni e velocità di sblocco effettiva. Inoltre, è possibile sbloccare il telefono anche utilizzando lo sblocco 2D con il volto, come si può vedere nel video di recensione, funzionante anche quando il telefono è leggermente inclinato rispetto alla posizione del viso. Una volta sbloccato, ci troviamo di fronte a un display AMOLED da 6,67″, che a causa della curvatura laterale e degli angoli, sembra essere più piccolo. La qualità del pannello è qualcosa che non ci si aspetterebbe mai di trovare in un dispositivo di fascia media e soprattutto a questi prezzi di lancio: risoluzione FHD+, refresh rate di 120Hz e luminosità di picco di 1600 Nit, sono solo la punta dell’iceberg. Honor ha puntato tutto sul display, cercando di offrire un’esperienza di qualità e rilassante, grazie al Dynamic Dimming e a un PWM Dimming di 3.840Hz che rendono il pannello totalmente privo di sfarfallio, affaticando la vista al minimo. Inoltre, Honor ha integrato una funzione software chiamata “Display Notturno Circadiano”, che permette di regolare la luminosità e i colori durante la giornata, in modo da affaticare il meno possibile la vista e prepararsi al calare della luce nel modo migliore. Le sorprese non finiscono qui: il display è certificato HDR10+ in applicazioni di terze parti come Netflix e Prime Video sin dal primo giorno di commercializzazione, dimostrando l’attenzione di Honor verso le richieste degli utenti e dimostrando una mossa intelligente.
SOFTWARE E AGGIORNAMENTI
Tutti i complimenti fatti ad Honor per quanto riguarda il display e le sue certificazioni svaniscono quando si parla di software, non tanto per la MagicOS 7.1 basata su Android 13, che sebbene graficamente non sia l’interfaccia più moderna, offre un’esperienza soddisfacente senza lag o blocchi, con animazioni ben realizzate e tutte le funzioni al posto giusto. Le applicazioni proprietarie sono ben sviluppate e apprezzo sempre la funzione che con uno swipe verso l’alto su un’icona specifica permette di sbloccare i widget specifici di quell’app, una funzione semp
Recensione Honor 90: super display, tanta memoria e 200MP al prezzo giusto
Nel 2023, uno degli elementi comuni di tutti gli smartphone analizzati è il prezzo di listino elevato associato a specifiche tecniche deludenti. Tuttavia, l’Honor 90 si distingue dagli altri. Questo smartphone presenta un display AMOLED di alta qualità, un processore Snapdragon ottimizzato, una batteria dalla durata eccezionale e una fotocamera stabilizzata da 200MP, il tutto a un prezzo di lancio di 419€. I suoi concorrenti diretti, come il Xiaomi 13 Lite, l’Oppo Reno 10 Pro e il Pixel 7A, sono decisamente meno completi e competitivi. L’Honor 90 si presenta con un design sobrio e elegante, con un’ottima qualità costruttiva e un display AMOLED di dimensioni generose. Per lo sblocco, è possibile utilizzare sia l’impronta digitale sotto il display, che il riconoscimento facciale. Il display offre una qualità eccellente, con risoluzione FHD+, refresh rate di 120Hz e certificazione HDR10+. Il software di base, basato su Android 13, offre un’esperienza fluida senza lag o freeze. Tuttavia, uno degli aspetti negativi riguarda gli aggiornamenti, poiché Honor offre solo 2 major update e 3 anni di patch di sicurezza, che sono considerati troppo pochi nel mercato attuale. Per quanto riguarda le prestazioni, l’Honor 90 è dotato di un processore Snapdragon 7 Gen 1, 12GB di RAM e 512GB di storage. Le prestazioni sono ottimizzate e non si riscontrano problemi di lag o surriscaldamento. Complessivamente, l’Honor 90 si presenta come uno smartphone completo e competitivo, con un ottimo rapporto qualità-prezzo.
