Harmony The Fall of Reverie | Recensione irresistibile: Don’t Nod raggiunge la perfezione!

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Harmony The Fall of Reverie è il risultato della maturità stilistica e artistica del team di sviluppo Don’t Nod. Mentre la serie di Life is Strange, di cui Don’t Nod è il creatore del primo capitolo, ha poco a che fare con questo nuovo gioco. Dopo il successo ottenuto con il primo Life Is Strange, caratterizzato da una trama intensa e intima, i Don’t Nod non sono riusciti a replicare il successo con gli spin-off e il secondo capitolo del gioco. Tuttavia, con Harmony: The Fall of Reverie, il team ha dimostrato di essere in grado di creare un’opera artistica di grande impatto.

La trama di Harmony: The Fall of Reverie si distacca nettamente da quella di Life is Strange, portandoci in un futuro prossimo dove la protagonista si trova in una storia surreale e affascinante che mescola magia, predestinazione e auto-riflessione. Dopo aver trascorso alcuni anni all’estero alla ricerca della madre scomparsa, la giovane Polly torna a casa e scopre che Atina, una città-stato fittizia nel Mediterraneo, è cambiata drasticamente a causa della corporazione “MK” che ha preso il controllo e ha cambiato lo stile di vita degli abitanti. Polly scoprirà di avere il dono della chiaroveggenza e utilizzerà questo potere per visitare Reverie, un misterioso universo parallelo che rappresenta il regno delle Ambizioni umane. Qui, Polly diventa Harmony, una divinità il cui compito è scegliere quale Ambizione avrà il sopravvento su Reverie. Il suo scopo sarà ripristinare l’equilibrio tra il mondo delle divinità e quello terrestre, con l’aiuto di altri personaggi che incontrerà lungo il suo cammino.

Atina non è una città comune, è ispirata ad alcuni luoghi reali della Spagna mediterranea, con l’aggiunta di ologrammi, droni e grattacieli che conferiscono un aspetto unico con richiami allo stile steampunk. Reverie, d’altra parte, è una realtà alternativa con uno stile ancora più stravagante, caratterizzato da un’estetica new-age. Atina e Reverie sono strettamente legate, poiché le scelte che facciamo nel mondo reale influenzeranno la nostra energia chiamata Egregore, che è diversa per ogni Ambizione. Avere un livello adeguato di Egregore ci permetterà di prendere le decisioni giuste e di svelare una trama lineare riassunta nella pagina dell’Augural, la rappresentazione dei poteri di preveggenza dell’Oracolo. Potremo in anticipo capire dove ci porteranno le nostre scelte grazie all’Augural, che prevede gli eventi futuri sulla base delle nostre azioni del presente.

Il gameplay di Harmony: The Fall of Reverie si basa principalmente su dialoghi e scelte da compiere. Il gioco si concentra sulla trama e sui personaggi, affrontando tematiche come le relazioni, il senso di appartenenza e le emozioni umane nel loro complesso. Avanzando nella storia, capiremo che le scelte che facciamo influenzeranno l’esito della trama e degli eventi futuri. Tuttavia, un difetto di Harmony è la lentezza dell’avanzamento e la sua breve durata (meno di dieci ore per completarlo).

Dal punto di vista visivo, Harmony: The Fall of Reverie sbaglia poco o niente. Il gioco è una visual novel, e gli sviluppatori hanno reso gli ambienti e i personaggi veramente stupendi da vedere. La città di Atina e il mondo di Reverie sono affascinanti, con un character design unico. Il look animato a mano viene accompagnato da una colonna sonora suggestiva, creata dalla talentuosa compositrice Lena Raine, già autrice dell’OST di Celeste. Purtroppo, c’è una mancanza totale dell’italiano come lingua disponibile, con il gioco disponibile solo in inglese, francese, tedesco e spagnolo, e solo con il doppiaggio in inglese.

In definitiva, Harmony: The Fall of Reverie non è un nuovo Life is Strange né un gioco con un gameplay ricercato. È un’opera narrativa focalizzata sulla storia, sui personaggi e sulle loro emozioni. Il gioco si rivolge a un pubblico che cerca un’esperienza narrativa unica, con un’atmosfera coinvolgente, tematiche potenti e personaggi affascinanti che ci accompagnano in un mondo alternativo pieno di fascino e mistero.

Harmony The Fall of Reverie | Recensione – la maturità di Don’t Nod

Harmony: The Fall of Reverie è il nuovo gioco di Don’t Nod, che mostra la loro maturità stilistica e artistica. Non è collegato a Life is Strange, ma dimostra che il team francese sa quel che fa, soprattutto dal punto di vista artistico. La trama segue la storia di Polly, una giovane che torna a casa dopo anni passati all’estero alla ricerca della madre scomparsa. Si rende conto che la città è cambiata drasticamente a causa di una corporazione chiamata “MK”. Polly scopre inoltre di avere il potere della chiaroveggenza e di poter visitare il misterioso universo parallelo di Reverie, dove le Ambizioni umane regnano sovrane. Il suo compito sarà quello di ripristinare l’equilibrio tra il mondo delle divinità e quello terrestre. Il gioco si sviluppa attraverso dialoghi e scelte, con la possibilità di prevedere l’esito delle decisioni nel mondo dell’Augural. La durata dell’avventura principale è abbastanza breve ed è un gioco focalizzato sulla narrazione e sui personaggi. L’aspetto visivo è molto curato e la colonna sonora contribuisce a creare un’atmosfera coinvolgente. Tuttavia, il gioco è disponibile solo in inglese, francese, tedesco e spagnolo. Non è un nuovo Life is Strange e il gameplay è basato principalmente sulla narrazione. È consigliato per chi cerca un’avventura narrativa particolare, con tematiche umane e affascinanti.