Hai mai sentito parlare del doppio contratto dei pannelli solari? Scopri come può salvare il tuo portafogli e offrirti benefici immediati!

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Se sei un possessore di pannelli solari, potresti chiederti se cambiare fornitore energetico possa portare a vantaggi significativi sulle bollette. Ecco tutto ciò che devi sapere se desideri massimizzare il risparmio energetico anche con l’utilizzo del fotovoltaico.

Il tuo impianto fotovoltaico non rappresenta un ostacolo alla tua libertà di scelta in termini di fornitura energetica. Il contratto con il Gestore dei Servizi Energetici (GSE), che ti consente di vendere l’energia in eccesso prodotta dal tuo impianto, è completamente separato dal contratto con il fornitore di energia. Ciò significa che puoi cambiare fornitore senza alcun impatto sul tuo accordo con il GSE.

I possessori di pannelli solari possono risparmiare principalmente grazie alla capacità di massimizzare l’autoconsumo, utilizzando l’energia prodotta dai pannelli durante le ore di maggior produzione. Per ridurre ulteriormente le bollette, è importante minimizzare il costo dell’energia prelevata dalla rete, soprattutto se non si dispone di un sistema di accumulo. In questo caso, una tariffa bioraria o trioraria potrebbe essere la scelta più conveniente.

Cambiare fornitore di energia rappresenta un’opportunità eccellente per massimizzare i risparmi per i possessori di impianti fotovoltaici. Il passaggio dal mercato tutelato al mercato libero, o da un operatore all’altro all’interno del mercato libero, non comporta la perdita di eventuali incentivi né la necessità di affrontare complicazioni burocratiche. È importante valutare attentamente la tariffa da scegliere per coloro che hanno già un impianto fotovoltaico e stanno considerando il passaggio al mercato libero.

A differenza del mercato tutelato, dove il costo dell’energia è stabilito e aggiornato periodicamente dall’Autorità per l’energia, gas e il sistema idrico (ARERA), nel mercato libero spetta al cliente finale scegliere la tariffa, valutando il costo dell’energia e come questo varia nel tempo. Cambiare fornitore energetico rappresenta una grande opportunità di risparmio per i possessori di pannelli solari. Non lasciarti sfuggire l’occasione di massimizzare i tuoi risparmi energetici e di fare la scelta più conveniente per le tue esigenze.

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Il testo riporta che per chi possiede pannelli solari, è possibile cambiare operatore energetico e ottenere significativi risparmi sulla bolletta dell’energia. Il contratto con il Gestore dei Servizi Energetici (GSE) per la vendita dell’energia in eccesso prodotta dai pannelli è separato dal contratto con il fornitore di energia, quindi è possibile cambiare fornitore senza impatti sul contratto con il GSE. Inoltre, il risparmio energetico per i possessori di pannelli solari deriva dalla capacità di massimizzare l’autoconsumo concentrandosi sulle ore di picco di produzione energetica e minimizzando il costo dell’energia dalla rete esterna. Cambiare fornitore di energia nel mercato libero può rappresentare un’opportunità per massimizzare i risparmi, senza perdere eventuali incentivi o dover affrontare pratiche burocratiche. È importante valutare attentamente la tariffa scelta. Nel mercato libero, spetta al cliente finale decidere la tariffa, valutando il costo dell’energia nel tempo. E per i proprietari di pannelli solari, cambiare fornitore può rappresentare un’opportunità significativa di risparmio energetico.