Una nuova funzione di Google chiamata “Condivisione nelle vicinanze” è finalmente uscita dalla fase beta. Inizialmente disponibile solo per gli utenti Android, questa funzione è ora accessibile anche su Windows, segnando un importante passo verso l’interoperabilità. La “Condivisione nelle vicinanze” permette agli utenti di condividere file, link, foto e altro ancora con dispositivi nelle vicinanze, in modo simile alla funzione “AirDrop” di Apple.
La tecnologia utilizzata da questa funzione è il Bluetooth, che consente di rilevare i dispositivi nelle vicinanze e stabilire una connessione. Una volta stabilita la connessione, gli utenti possono condividere file di qualsiasi dimensione con facilità e velocità. Ciò rende questa funzione particolarmente utile quando si tratta di condividere file di grandi dimensioni che sarebbero difficili o lenti da inviare tramite email o altri metodi di condivisione di file.
La “Condivisione nelle vicinanze” è uno strumento versatile che può essere utilizzato per condividere file tra dispositivi Android, tra dispositivi Windows o tra un dispositivo Android e un dispositivo Windows. Google ha lavorato duramente per rendere questa funzione facile da usare, consentendo agli utenti di accedervi direttamente dal menu delle impostazioni del loro dispositivo.
Inoltre, Google ha incluso diverse opzioni di privacy per permettere agli utenti di controllare chi può vedere il loro dispositivo e condividere file con loro. La “Condivisione nelle vicinanze” di Google promette di migliorare l’esperienza di condivisione di file per gli utenti di Android e Windows. Con il passaggio dalla fase beta, gli utenti possono aspettarsi che la funzione diventi sempre più robusta e affidabile nel tempo.
Google lo ammette: “Abbiamo preso da Apple” questa funzione che tanto desideravano i nostri utenti | Finalmente disponibile
Google ha lanciato una nuova funzione chiamata “Condivisione nelle vicinanze”, che permette agli utenti di condividere file, link, foto e altro ancora con dispositivi nelle vicinanze. La tecnologia utilizza il Bluetooth per rilevare i dispositivi nelle vicinanze e stabilire una connessione, consentendo agli utenti di condividere file di qualsiasi dimensione con facilità e velocità. La funzione è ora disponibile anche per gli utenti di Windows, segnando un passo importante verso l’interoperabilità. Google ha incluso diverse opzioni di privacy per consentire agli utenti di controllare con chi condividere i file. Con la fine della fase beta, ci si può aspettare che la funzione diventi sempre più robusta e affidabile nel tempo.