Google ha annunciato l’ampliamento di Bard, il suo modello di linguaggio basato sull’intelligenza artificiale, rendendolo disponibile in diverse lingue, tra cui l’italiano. Inoltre, sono state introdotte nuove funzionalità per migliorare la personalizzazione, la creatività e la produttività degli utenti.
Bard supporta ora la collaborazione in oltre 40 lingue, tra cui cinese, spagnolo, tedesco e hindi, ed è disponibile in tutta Europa e Brasile. Questa espansione globale è frutto dell’impegno di Google per un’intelligenza artificiale responsabile, che coinvolge esperti, legislatori e regolatori della privacy.
Le nuove funzionalità di Bard includono il “Ascolto delle risposte”, che consente agli utenti di ascoltare le risposte dell’IA per una migliore comprensione e fruizione. È possibile selezionare l’icona del suono e Bard riprodurrà la risposta.
Un’altra funzionalità è la “Modifica delle risposte di Bard”, che permette di modificare il tono e lo stile delle risposte dell’IA. Ci sono cinque opzioni disponibili: semplice, lungo, breve, professionale o informale. Questa funzione è attualmente disponibile solo in inglese, ma verrà presto estesa ad altre lingue.
Google ha anche introdotto nuove funzionalità per fissare, rinominare e accedere alle conversazioni recenti con Bard. Gli utenti possono rivedere le domande e i suggerimenti per riferimento futuro, garantendo comodità e organizzazione.
Per gli utenti interessati alla codifica, Bard ora consente di esportare il codice Python su Replit, oltre a Google Colab. Questo amplia le possibilità di utilizzo dell’IA negli sforzi legati alla codifica.
Infine, la condivisione delle conversazioni di Bard con altre persone è resa più semplice attraverso link condivisibili. Gli utenti possono ora mostrare le loro idee e creazioni alla propria rete.
Un’altra nuova funzionalità di Bard è l’integrazione di Google Lens, che consente agli utenti di incorporare immagini nelle loro domande. Bard analizzerà le foto caricate per fornire assistenza o informazioni.
In conclusione, Google ha ampliato Bard, il suo modello di linguaggio basato sull’intelligenza artificiale, rendendolo disponibile in molte lingue e introducendo nuove funzionalità per migliorare l’esperienza degli utenti. L’azienda si impegna per un’utilizzo responsabile dell’intelligenza artificiale e per la protezione della privacy e dei dati durante l’espansione di Bard in diverse regioni e lingue.
Google Bard è disponibile in Italia
Google ha esteso il suo modello di linguaggio basato sull’intelligenza artificiale chiamato Bard, rendendolo disponibile in molte lingue diverse, inclusa l’italiano. Questa espansione include anche nuove funzionalità per migliorare la personalizzazione, la creatività e la produttività degli utenti. Bard supporta ora la collaborazione in oltre 40 lingue ed è disponibile in tutta Europa e Brasile. Google ha enfatizzato l’importanza di un approccio responsabile all’espansione dell’intelligenza artificiale coinvolgendo esperti, legislatori e regolatori della privacy. Nuove funzionalità sono state introdotte, tra cui la possibilità di ascoltare le risposte di Bard, modifica del tono e dello stile delle risposte, fissare e rinominare le conversazioni, esportazione del codice Python su diverse piattaforme, condivisione delle risposte con amici e integrazione di immagini nelle domande utilizzando Google Lens. Queste funzioni sono disponibili in oltre 40 lingue ed è prevista l’estensione di alcune di esse ad altre lingue in futuro.