Google ha rilasciato una nuova versione di Chrome, la release 115.0.5790.102, che introduce la funzionalità attesa della Privacy Sandbox. Questa funzionalità, che sarà attiva di default per alcuni utenti a partire dal 24 luglio, rappresenta un passo verso la scomparsa del tracciamento via cookie di terze parti.
Non si tratta ancora della fine definitiva dei cookie, prevista per il 2024, ma di un’iniziativa che mira a garantire la privacy delle persone online senza penalizzare gli sviluppatori e le aziende. Google intende offrire alternative più sicure alle tecnologie esistenti, consentendo alle aziende di mantenere la riservatezza dei dati degli utenti e allo stesso tempo continuare a svolgere attività digitali.
La nuova tecnologia di tracciamento adottata da Chrome non consente di identificare in modo univoco le persone che navigano sul web. Si basa su dati memorizzati sul dispositivo dell’utente e permette agli inserzionisti di mostrare pubblicità mirate senza rivelare l’identità delle persone.
L’idea dietro la Privacy Sandbox è di raggruppare gli utenti in grandi gruppi, tenendo conto della loro cronologia di navigazione. Questo meccanismo di profilazione è meno invasivo rispetto ai metodi utilizzati in precedenza e dovrebbe contribuire a ridurre le violazioni della privacy, limitando le possibilità di identificazione univoca degli utenti.
È importante sottolineare che la Privacy Sandbox ha come obiettivo principale limitare la condivisione dei dati con terze parti, eliminando gli identificatori cross-app e i cookie di terze parti. Questo comporterà una sfida per gli inserzionisti che dovranno trovare nuove strategie di personalizzazione degli annunci. Sarà interessante osservare nel tempo quali saranno gli effetti sul traffico web e sulle impostazioni di raccolta dati per fini pubblicitari.
Infine, se sei interessato a ulteriori informazioni su Google Chrome, puoi trovare tutti gli articoli dedicati su macitynet nella pagina dedicata al browser.
Google inizia a dire addio ai Cookie di terze parti su Chrome
Google ha rilasciato una nuova versione di Chrome che include una funzionalità chiamata Privacy Sandbox. Questa funzionalità mira a eliminare il tracciamento dei cookie di terze parti durante la navigazione online. Privacy Sandbox sarà attiva di default per alcuni utenti a partire dal 24 luglio. L’obiettivo di questa tecnologia è quello di raggruppare gli utenti in grandi gruppi basandosi sulla cronologia di navigazione, in modo da mostrare pubblicità mirata senza identificare in modo univoco le persone. Google sta gradualmente attivando Privacy Sandbox per offrire soluzioni che operano senza identificatori cross-app e limitando la condivisione dei dati con terze parti. Gli inserzionisti dovranno quindi trovare alternative per la personalizzazione degli annunci.
