Gli influencer e i programmi TV: stessi obblighi secondo Agcom. Ecco cosa devi sapere!

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L’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni (Agcom) ha deciso di avviare una consultazione pubblica riguardo alle misure per garantire il rispetto da parte degli influencer delle disposizioni del Testo unico sui servizi di media audiovisivi.

L’interesse delle istituzioni pubbliche nei confronti degli influencer sta crescendo a causa della loro crescente rilevanza e diffusione nel creare, produrre e diffondere contenuti audiovisivi al pubblico tramite piattaforme di condivisione video e social media. Considerando l’impatto che hanno sugli utenti, sui consumatori e sulla società, ciò ha portato all’avvio di iniziative regolamentari in molti Paesi europei.

L’Agcom ha riflettuto sulle disposizioni normative e regolamentari applicabili a questi soggetti al fine di favorire una maggiore trasparenza e consapevolezza sia per gli influencer che per il pubblico interessato. Con la consultazione pubblica, si mira a garantire il rispetto da parte degli influencer di disposizioni e linee guida.

Secondo l’Autorità, gli influencer svolgono un’attività simile o assimilabile a quella dei fornitori di servizi di media audiovisivi ed è pertanto necessario che rispettino le misure previste dalla normativa nazionale. Tuttavia, è stato ritenuto opportuno distinguere tra coloro che propongono contenuti audiovisivi in modo continuo (come i YouTuber) e coloro che operano in modo meno continuativo e strutturato. Per questi ultimi, non sembra giustificata l’applicazione completa del regime giuridico previsto per i servizi di media audiovisivi su richiesta.

L’obiettivo dell’Autorità, attraverso questa consultazione pubblica, è di individuare un quadro chiaro e trasparente delle disposizioni applicabili agli influencer, assicurando al contempo che gli oneri burocratici non siano eccessivi. La consultazione pubblica avrà una durata di 60 giorni a partire dalla data di pubblicazione del provvedimento sul sito istituzionale dell’Autorità.

Per Agcom gli influencer hanno gli stessi obblighi dei programmi TV

Il Consiglio dell’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni (Agcom) ha deciso di avviare una consultazione pubblica sulle misure volte a garantire che gli influencer rispettino le disposizioni del Testo unico sui servizi di media audiovisivi. L’interesse per le attività degli influencer, vlogger, streamer o creator che creano e diffondono contenuti audiovisivi al pubblico attraverso piattaforme di condivisione video e social media, ha portato all’avvio di iniziative regolamentari in molti paesi europei. L’Agcom sta riflettendo sulle disposizioni normative e regolamentari applicabili a questi soggetti al fine di promuovere maggiore trasparenza e consapevolezza tra gli interessati e il pubblico. La consultazione pubblica consentirà di garantire il rispetto di disposizioni e linee guida da parte degli influencer. Si ritiene che gli influencer svolgano un’attività simile a quella dei fornitori di servizi di media audiovisivi e, quindi, sono tenuti a rispettare le misure previste. L’Agcom intende distinguere tra coloro che producono contenuti audiovisivi in modo continuo, come i YouTuber, e coloro che operano in modo meno continuativo e strutturato, adattando il regime giuridico previsto per i servizi di media audiovisivi a richiesta. La consultazione pubblica avrà una durata di 60 giorni e l’Agcom assicura di non prevedere oneri burocratici non necessari.