Giove svela un mistero celeste: cos’è quel misterioso puntino verde?

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Un fulmine verde è stato recentemente fotografato dalla sonda Juno della NASA all’interno di un vortice atmosferico su Giove, il più grande pianeta del nostro sistema solare. Questa scoperta ci ricorda quanto sia affascinante e misterioso l’universo.

L’immagine è stata catturata da Juno durante il suo 31° sorvolo di Giove il 30 dicembre 2020. La sonda si trovava a 32.000 chilometri sopra le nuvole del pianeta, vicino al polo nord, quando ha catturato il fulmine verde. Questo fenomeno è stato spiegato dal fatto che le particelle atmosferiche possono alterare i colori. Sul pianeta Giove, le nuvole sono una miscela di ammoniaca e acqua, a differenza della Terra dove sono fatte di vapore acqueo. Inoltre, la maggior parte dei fulmini su Giove avviene ai poli, mentre sulla Terra colpiscono di più all’equatore.

Questa non è l’unica immagine di fenomeni atmosferici che Juno ci ha fornito. La sonda ha una particolare orbita che le permette di avvicinarsi al lato notturno di Giove, dove è possibile osservare più facilmente tali eventi. Pertanto, nei prossimi mesi ci aspettiamo di vedere ulteriori immagini di questi fenomeni affascinanti.

Cos’è questo puntino verde che è stato visto su Giove?

La NASA ha rilasciato un’immagine della sonda Juno che ha immortalato un fulmine verde su Giove. La scoperta rivela che i fulmini non sono esclusivi della Terra e rende ancora più affascinante l’universo. L’immagine è stata catturata durante il 31° sorvolo di Giove da parte della sonda, che si trovava a 32.000 chilometri sopra le nuvole del pianeta. Il fulmine verde potrebbe essere il risultato di particelle atmosferiche che alterano i colori, come accade anche nei fulmini vulcanici sulla Terra. Inoltre, le nuvole su Giove sono composte da ammoniaca e acqua, a differenza delle nuvole terrestri fatte di vapore acqueo. I fulmini su Giove si verificano principalmente ai poli, mentre sulla Terra colpiscono di più all’equatore. Nel prossimo futuro, ci si aspetta di vedere altre immagini di questi fenomeni da parte della sonda Juno, che continuerà a compiere passaggi ravvicinati sul lato notturno di Giove.