L’estate del 2023 sarà ricordata come quella dei rincari, e a settembre si prevedono ulteriori aumenti dei prezzi. In queste lunghe settimane, abbiamo assistito ad un continuo aumento dei costi e dei consumi in tutti i settori. La crisi energetica ha influito notevolmente sui costi dell’energia e del gas, mentre i carburanti diesel e benzina hanno costantemente superato i due euro al litro. Inoltre, l’inflazione ha eroso il potere d’acquisto di tutti, con aumenti evidenti anche nel settore turistico, dai costi dei biglietti alle spese per le strutture ricettive. In poche parole, non è stata un’estate semplice, e settembre non sembra offrire buone notizie in termini di prezzi.
Secondo un rapporto di Assoutenti, si prevede un ulteriore aumento di circa 1.600 euro per le famiglie italiane. Questo trend al rialzo si rifletterà principalmente sulle bollette, con un aumento dai 35,4 euro al Megawattora nel mese di settembre, fino a 52 euro nel mese di dicembre. Anche i carburanti non mostrano segni di calo, con il diesel che potrebbe tornare a superare il prezzo della benzina.
La spesa al supermercato diventa un vero e proprio incubo, con un aumento del 10,7% complessivo dei prodotti alimentari secondo i dati dell’Istat. Il governo sta pensando a misure anti-inflazione per calmierare i prezzi dei beni di prima necessità, ma resta da vedere se saranno efficaci. Inoltre, i mutui subiranno anch’essi un aumento, con una spesa mensile che sarà complessivamente più cara di circa 1.170 euro rispetto al 2022.
Infine, con l’apertura delle scuole a settembre, i genitori dovranno affrontare anche un aumento dei prezzi nella dotazione scolastica dei propri figli. Matite, penne, quaderni e astucci subiranno un aumento del 7-10%, mentre gli zaini aumenteranno del 10-12%.
Insomma, sarà un autunno caratterizzato da ulteriori aumenti dei prezzi su diversi beni di consumo, mettendo a dura prova le tasche degli italiani. É importante prepararsi a gestire questa situazione economica complessa e cercare di limitare gli effetti negativi che questi rincari possono avere sulle famiglie e sui consumatori.
Prezzi in ascesa a settembre: ecco cosa aumenterà, italiani preoccupati
L’estate 2023 sarà ricordata per i continui aumenti dei prezzi e dei consumi. A settembre ci saranno ulteriori rincari su diversi beni. Da mesi assistiamo ad aumenti continui dei costi, come nel settore energetico con luce e gas, e sui carburanti come diesel e benzina. Anche le vacanze estive sono colpite dall’inflazione, con aumenti sui costi dei biglietti, della ricettività e del noleggio di lettini e ombrelloni negli stabilimenti balneari. A settembre aumenteranno ancora i costi di vari beni. Secondo un rapporto di Assoutenti, le famiglie italiane subiranno un aumento di circa 1.600 euro. Si prevede una risalita dei costi delle bollette e dei carburanti, nonché un aumento dei prodotti alimentari. Anche i mutui saranno più cari e i genitori dovranno fare i conti con aumenti sui prezzi dei materiali scolastici.