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Le agevolazioni per le cure veterinarie dei cani appartenenti a una particolare categoria di persone riguardano i soggetti disabili visivi, in particolare quelli ciechi ipovedenti o non vedenti che necessitano di un cane guida.

L’acquisto e il mantenimento di un cane guida per le persone disabili visive sono considerati oneri agevolati secondo la normativa fiscale vigente. Tuttavia, solo i non vedenti hanno il diritto di usufruire di queste agevolazioni, mentre i loro familiari a carico fiscalmente sono esclusi.

L’Agenzia delle Entrate permette il recupero di una parte delle spese sostenute per il cane guida, considerando che i costi sono notevoli sia per l’acquisto che per il mantenimento dell’animale. La detrazione forfettaria ammonta a 1000 euro sulle spese di mantenimento del cane guida.

Per ottenere le agevolazioni, è necessario presentare la documentazione che attesti il possesso del cane guida e il certificato di invalidità rilasciato dalla commissione medica. Tuttavia, in mancanza di questo certificato, è possibile presentare un’autocertificazione che attesti il possesso della documentazione. Non è richiesto presentare ricevute fiscali o fatture delle spese sostenute.

Nella dichiarazione dei redditi, è necessario indicare la detrazione per le spese di mantenimento dei cani guida, nella sezione dedicata alle detrazioni d’imposta. Inoltre, le detrazioni sono previste anche per l’acquisto del cane guida, che può arrivare a costare fino a 20.000 euro.

È importante sottolineare che il prezzo elevato del cane guida è giustificato dalle speciali addestramenti cui viene sottoposto da istruttori specializzati. Questi cani hanno compiti particolari ed estremamente importanti, poiché devono guidare il non vedente, rispondendo a segnali attraverso le mani o la voce.

L’Agenzia delle Entrate, consapevole di ciò, ha aumentato il tetto massimo della detrazione sull’acquisto del cane guida a 18.000 euro, applicando una detrazione IRPEF del 19%. In questo modo, oltre alla detrazione forfettaria di 1000 euro per il mantenimento del cane guida, le persone non vedenti e ipovedenti possono beneficiare anche di questa detrazione sull’acquisto.

in cosa consistono e a chi spettano

Il testo riguarda le agevolazioni per le cure veterinarie dei cani appartenenti a una particolare categoria di persone. L’Agenzia delle Entrate consente il recupero di una parte delle spese affrontate per l’acquisto e il mantenimento di un cane guida per le persone non vedenti o ipovedenti. La detrazione forfettaria è di 1000 euro sulle spese di mantenimento, mentre per l’acquisto del cane guida è prevista una detrazione IRPEF del 19% fino a un tetto massimo di 18.000 euro. È necessario presentare la documentazione che attesti il possesso del cane e il certificato di invalidità. Non è richiesta la presentazione di ricevute fiscali o fatture. Queste agevolazioni non sono estese a tutte le persone disabili, ma solo a quelle cieche ipovedenti o non vedenti che necessitano di cane guida.