Fastweb rivoluziona la connettività 5G: velocità eccezionale, risparmio energetico e sostenibilità ambientale

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Il fenomeno del cambiamento climatico rappresenta una problematica seria ed evidente, con un sempre più frequente aumento dell’intensità ed estensione dei fenomeni meteorologici anche nel nostro Paese. Negli ultimi anni, le aziende del settore tecnologico hanno preso consapevolezza di tale problematica e si sono avvicinate attivamente alla tematica dell’ambiente e della sua tutela.

Tra le aziende che si sono distinte in questo ambito troviamo Fastweb, la quale da tempo si impegna nella riduzione delle emissioni di CO2 e dal 2015 utilizza esclusivamente energia elettrica prodotta da fonti rinnovabili. Inoltre, Fastweb ha deciso di intraprendere una serie di progetti volti a contribuire concretamente alla lotta ai cambiamenti climatici. Nei prossimi paragrafi approfondiremo l’impegno specifico di Fastweb per l’ambiente.

Uno degli obiettivi principali di Fastweb è quello di raggiungere connessioni a emissioni zero. In linea con gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDGs) delle Nazioni Unite, l’azienda si è impegnata a ridurre la propria impronta di carbonio approvando gli Accordi di Parigi del Science Based Target initiative (SBTi). A tal fine, Fastweb ha definito un piano che prevede una compensazione progressiva delle emissioni al fine di raggiungere la neutralità carbonica entro il 2025. A partire dal 2021, Fastweb ha già raggiunto la carbon neutrality per tutte le emissioni dirette e per quelle indirette legate ai servizi forniti ai clienti. A partire dal 2022, l’azienda ha esteso questa compensazione anche all’utilizzo dei servizi da parte dei propri clienti, rendendo gli abbonamenti “a zero emissioni di CO2”. Grazie a questa iniziativa, Fastweb si impegna a compensare anche le emissioni residue generate nella produzione, trasporto, utilizzo e smaltimento dei propri prodotti, coinvolgendo i propri clienti nella missione.

Per rendere possibile tutto ciò, Fastweb ha collaborato con AzzeroCO2 e Legambiente per identificare otto progetti internazionali che coinvolgono la riforestazione, la gestione forestale e la produzione di energia da fonti rinnovabili in paesi come India, Brasile, Nicaragua, Uganda e Vietnam, con approcci specifici basati sulle esigenze di ogni zona.

Oltre agli sforzi di compensazione delle emissioni, Fastweb è anche impegnata nel sostenere progetti di riqualificazione urbana, assorbimento della CO2 e tutela dei mari e della biodiversità tramite un fondo di 1 milione di euro. Uno dei progetti supportati da Fastweb è Seaty, sviluppato in collaborazione con l’organizzazione non profit Worldrise, che mira a proteggere almeno il 30% dei mari italiani entro il 2030, istituendo aree di conservazione marine in specifiche zone costiere. Questo progetto è parte della campagna 30×30 Italia.

Un altro progetto sostenuto da Fastweb è Mosaico Verde, che prevede la forestazione di aree urbane ed extraurbane. Finora, questa campagna ha già piantato 9.000 alberi tra Milano, Roma e Bari, e altre città come Torino, Genova, Pescara, Napoli, Catania e Cagliari saranno coinvolte in futuro. Gli alberi apportano diversi benefici, come il miglioramento della qualità dell’aria, la riduzione del surriscaldamento locale, la riduzione del rumore, oltre alla tutela della biodiversità, del paesaggio e della fruibilità delle aree verdi.

Infine, Fastweb sostiene il progetto Marin Biomass Regeneration, promosso dal Centre for Climate Repair di Cambridge e diretto da Sir David King. L’obiettivo di questo progetto è rigenerare la biomassa marina, combattere la desertificazione degli oceani e risolvere il problema dell’assorbimento della CO2. Un aspetto fondamentale di questo progetto è la tutela delle balene, essenziali per il riciclo dei nutrienti marini. La caccia indiscriminata di questi splendidi animali ha portato a una diminuzione del fitoplancton, che è indispensabile per la catena alimentare dei pesci e per la produzione di ossigeno.

In conclusione, l’impegno di Fastweb per l’ambiente è concreto e coinvolge direttamente e indirettamente anche i propri clienti, creando un modello circolare che si autoalimenta. Pur avendo il 2030 come obiettivo di riferimento, l’azienda non può permettersi di aspettare. Pertanto, i progetti sono immediatamente realizzabili e i benefici tangibili. Per maggiori informazioni, è possibile visitare il sito ufficiale di Fastweb.

Fastweb, l’obiettivo sono connessioni 5G nel rispetto dell’ambiente

Fastweb è un’azienda italiana nel settore tecnologico che da anni si impegna per ridurre le emissioni di CO2 e utilizza il 100% dell’energia elettrica prodotta da fonti rinnovabili. L’azienda ha preso due importanti impegni: ridurre la propria impronta di carbonio e diventare totalmente carbon neutral entro il 2025. Fastweb compensa anche l’utilizzo dei servizi da parte dei propri clienti per ridurre le emissioni di CO2. In collaborazione con AzzeroCO2 e Legambiente, Fastweb ha individuato otto progetti internazionali per la riforestazione e la produzione di energia da fonti rinnovabili in paesi come India, Brasile, Nicaragua, Uganda e Vietnam. Fastweb sostiene anche progetti di riqualificazione urbana, assorbimento della CO2 e salvaguardia dei mari e della biodiversità con un fondo di 1 milione di euro. Questi progetti includono la protezione del 30% dei mari italiani entro il 2030 e la piantumazione di alberi in varie città italiane. Infine, Fastweb sostiene il progetto Marin Biomass Regeneration per rigenerare la biomassa marina e combattere la desertificazione degli oceani. L’impegno di Fastweb coinvolge anche i propri clienti e l’azienda mira a realizzare i suoi progetti entro il 2030.