Fai soldi con il Governo: Scopri il bonus che dura fino al 2025 e chi può richiederlo!

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Hai bisogno di un beneficio che ti possa supportare durante le tue vacanze e spese extra? Ecco quello che può soddisfare le tue esigenze: è estremamente vantaggioso.

Negli ultimi anni, i bonus sono diventati uno strumento attraverso il quale il governo cerca di incentivare gli italiani a effettuare lavori di ristrutturazione e sostenere determinate spese necessarie. L’obiettivo è duplice: da un lato, aiutare i cittadini a affrontare spese che altrimenti sarebbero eccessive; dall’altro, stimolare il mercato del lavoro.

Recentemente, è stato approvato un bonus di particolare importanza che copre una vasta gamma di lavori ed è altrettanto vantaggioso dal punto di vista economico. A differenza dei bonus precedenti, questo può essere richiesto sia come detrazione fiscale IRPEF, sia come sconto diretto sulla bolletta, offrendo un risparmio fino al 75% sulle spese sostenute. Vediamo di cosa si tratta.

Il bonus per l’eliminazione delle barriere architettoniche può essere richiesto per tutti i lavori effettuati dal 1° gennaio 2022 al 31 dicembre 2025 su edifici già esistenti. Consiste in una detrazione fiscale IRPEF corrispondente al 75% delle spese sostenute, fino a un massimo che varia da 30.000 euro a 50.000 euro a seconda dell’edificio. A questa agevolazione si aggiunge la detrazione fiscale IRPEF per la ristrutturazione edilizia e quella del 110%.

All’interno del bonus per la rimozione delle barriere architettoniche sono comprese le spese per la creazione di ascensori e montacarichi, la sostituzione di gradini con rampe e la realizzazione di strumenti che facilitano la mobilità delle persone con disabilità. Inoltre, la detrazione fiscale è applicabile anche in caso di sostituzione di impianti già esistenti e per le spese di smaltimento e bonifica dell’impianto rimosso e sostituito con uno nuovo.

Inoltre, rientrano nel bonus per le barriere architettoniche anche la sostituzione di finestre, porte e porte-finestre, così come il rifacimento dei bagni e dei pavimenti. Tuttavia, è necessario rispettare precise regole riguardanti l’accessibilità, l’adattabilità e la visibilità. Per quanto riguarda porte, finestre e porte-finestre, esistono misure precise da rispettare, mentre per i pavimenti devono essere complanari tra di loro e non scivolosi. Per ottenere il bonus per i servizi igienici, deve essere garantito l’avvicinamento laterale della sedia a rotelle al WC, così come lo spazio per l’avvicinamento frontale della sedia al lavabo.

In conclusione, se hai bisogno di effettuare lavori di ristrutturazione o eliminare barriere architettoniche, il bonus offre un’opportunità di significativo risparmio. Sia la detrazione fiscale IRPEF, sia lo sconto in bolletta possono contribuire a rendere più accessibili gli interventi necessari, agevolando sia i cittadini che il mercato del lavoro.

Governo rinnova un ricco bonus fino al 2025: quanto vale e chi può chiederlo

Il testo parla di un bonus che il governo italiano offre per incentivare i cittadini a compiere lavori di ristrutturazione e sostenere spese necessarie. Questo bonus, approvato recentemente, permette di ottenere un risparmio fino al 75% delle spese sostenute e può essere richiesto come detrazione IRPEF o come sconto in bolletta. Il bonus riguarda la rimozione delle barriere architettoniche e comprende lavori come l’installazione di ascensori, la sostituzione di gradini con rampe e la realizzazione di strumenti per favorire la mobilità delle persone disabili. Sono inclusi anche la sostituzione di finestre, porte e porte-finestre, il rifacimento dei bagni e dei pavimenti. Tuttavia, ci sono delle regole precise da rispettare per garantire l’accessibilità, l’adattabilità e la visibilità.