Per la principesca somma di 19 miliardi di dollari, Facebook ha acquistato la più popolare app di messaggistica del mondo, WhatsApp, ponendo così una costosa ipoteca sul futuro. Mentre in questi ultimi anni Facebook ha visto andarsene gli utenti sotto i 25 anni, WhatsApp cresce quasi quotidianamente di circa 1 milione di utenti (attualmente sono circa 450 milioni).
La popolare app però ha un problema: i messaggi vengono trasmessi non crittografati e sono quindi facilmente leggibili da terzi. Soprattutto dopo la scoperta della vicenda Nsa, ciò ha preoccupato così tanto gli utenti che le alternative apparentemente più sicure come Threema sono esplose: il costo di questo servizio è di poco più di 1,50 euro ma sta rapidamente scalando le classifiche degli store. Gli sviluppatori evidenziano la crittografia end-to-end, che protegge però solo contro gli hacker inesperti: i servizi segreti come l’Nsa sono in grado di rompere la cifratura; d’altra parte la Master Key, con la quale tutti i messaggi possono essere aperti, si trova sui server di Threema. Lo stesso vale per il BlacKBerry Messenger, da poco rilasciato nella versione 2.0.
