Qualche anno fa, il colosso cinese dei giochi Tencent ha introdotto l’utilizzo del riconoscimento facciale per limitare il tempo di gioco dei bambini. Adesso sembra che anche l’Entertainment Software Rating Board (ESRB), l’agenzia responsabile della classificazione dei videogiochi in Nord America, abbia sviluppato una soluzione simile.
In collaborazione con Yoti, un’azienda di identità digitale, e SuperAwesome, una giovane azienda di media digitali di proprietà di Epic Games, l’ESRB ha presentato alla Federal Trade Commission (FTC) una proposta per ottenere l’approvazione di un nuovo meccanismo di consenso genitoriale verificabile chiamato Privacy-Protective Facial Age Estimation (Stima dell’Età Facciale per la Protezione della Privacy).
Il processo è semplice: i genitori scattano un selfie, assistiti da un modulo di cattura automatica del volto. Il sistema analizza l’immagine per verificare che l’utente sia un adulto, permettendo così di concedere le autorizzazioni necessarie per i propri figli. È importante sottolineare che le immagini vengono cancellate definitivamente dopo il completamento della verifica.
Tuttavia, saranno accettate solo foto di alta qualità in grado di stimare l’età in modo chiaro, al fine di ridurre al minimo il rischio di elusione del sistema e che i ragazzi possano scattare foto di adulti all’insaputa di questi ultimi. Secondo la proposta, il sistema non è completamente infallibile e potrebbe classificare erroneamente come minorenni 15 donne su 1.000 e 7 uomini su 1.000, nell’età compresa tra i 25 e i 35 anni.
Il 2 giugno scorso, l’ESRB ha presentato la richiesta alla FTC, ma solo ora è diventata di dominio pubblico grazie alla ricerca di feedback pubblici sulla proposta da parte della FTC stessa. Cosa ne pensate di questa soluzione?
Età minima per videogiocare, in arrivo la verifica obbligatoria
Il gigante cinese dei giochi, Tencent, aveva precedentemente utilizzato il riconoscimento facciale per limitare il tempo di gioco dei bambini. Ora, l’Entertainment Software Rating Board (ESRB) ha presentato una proposta simile alla Federal Trade Commission (FTC) per l’approvazione di un meccanismo di consenso genitoriale verificabile chiamato Privacy-Protective Facial Age Estimation. In collaborazione con Yoti e SuperAwesome, l’ESRB propone che i genitori scattino un selfie per verificare la propria età e concedere le autorizzazioni necessarie per i propri figli. Le immagini vengono cancellate dopo la verifica, ma il sistema non è infallibile e potrebbe classificare erroneamente alcune persone come minorenni. La richiesta è stata presentata il 2 giugno alla FTC e ora si sta cercando feedback pubblici sulla proposta.