La Federazione Internazionale dell’Automobile e Extreme E hanno firmato un memorandum d’intesa non vincolante che sancisce l’inizio del primo campionato mondiale di fuoristrada alimentati ad idrogeno. Questo accordo rappresenta un segnale importante per il settore, soprattutto considerando l’apertura di Le Mans che ha fatto proseliti. Tale memorandum rappresenta solo il primo passo per dare vita al campionato, ma alcuni dettagli sono già stati definiti.
Il nome del campionato sarà Extreme H e l’idea è quella di dar vita alla competizione inaugurale già nel 2025. Si prevede che nel 2026 il campionato possa ottenere il riconoscimento della FIA come campionato del mondo, a condizione che tutti i criteri siano soddisfatti. L’accordo tra la FIA e Extreme E prevede anche che la competizione attuale, che vede sfidarsi SUV elettrici su percorsi sterrati, passerà dallo status di FIA International Series a FIA Championship a partire dal 2024.
Extreme H potrebbe diventare l’ottavo campionato mondiale della FIA. Attualmente sono in corso i lavori per definire i parametri e i confini del progetto. Secondo quanto riportato nella nota ufficiale, lo sviluppo di un prototipo di veicolo di Extreme H è già in fase avanzata e sarà presentato entro la fine del 2024. L’attuale Extreme E ha già suscitato l’interesse di importanti personalità del motorsport come Lewis Hamilton, Jenson Button e Nico Rosberg, che sono anche proprietari di squadre.
Le gare di Extreme E e, potenzialmente, di Extreme H a partire dal 2025 si svolgeranno su circuiti realizzati in zone danneggiate dal cambiamento climatico o alterate dall’attività umana. L’obiettivo sia di Extreme E che di Extreme H è quello di organizzare competizioni a basso impatto ambientale e, attraverso la loro visibilità, sensibilizzare l’opinione pubblica sui problemi ambientali del pianeta.
Mohammed Bin Sulayem, Presidente della FIA, ha commentato la firma del memorandum d’intesa affermando che l’utilizzo di fonti di energia sostenibile nello sport automobilistico è l’obiettivo principale della Federazione e fa parte della loro strategia a lungo termine. La serie Extreme H rappresenta una vetrina ideale per questa visione e l’idrogeno è un elemento fondamentale in questo mix energetico. È stato sviluppato un insieme di norme di sicurezza per i veicoli alimentati ad idrogeno che sono parte integrante del Codice sportivo internazionale della FIA.
Alejandro Agag, fondatore e CEO di Extreme E, ha affermato che questo annuncio rappresenta un passo significativo nello sviluppo del campionato e nella transizione rivoluzionaria verso le gare alimentate ad idrogeno. Lo sport rappresenta una piattaforma potente ed efficace per promuovere l’innovazione e Extreme E si impegna a fornire campionati sostenibili, emozionanti e con una bassa impronta di carbonio. Una volta ottenuto lo status di Campionato del mondo FIA, Extreme H continuerà il percorso iniziato da Extreme E come pioniere nel motorsport e siamo ansiosi di offrire un altro spettacolare prodotto sportivo.
Extreme H, FIA ed Extreme E al lavoro sul campionato per super-SUV a idrogeno
La Federazione Internazionale dell’Automobile e Extreme E hanno firmato un memorandum d’intesa per creare il primo campionato mondiale di fuoristrada alimentato a idrogeno. Il nome del campionato sarà Extreme H e si prevede che inizierà nel 2025 diventando un campionato del mondo FIA nel 2026. L’accordo prevede anche che l’attuale competizione di SUV elettrici di Extreme E sarà promossa a campionato FIA Championship nel 2024. L’obiettivo di Extreme H è quello di organizzare gare a basso impatto ambientale su circuiti situati in zone danneggiate dal cambiamento climatico o dall’azione dell’uomo. L’uso di fonti di energia sostenibili nello sport automobilistico è una priorità per la FIA e questa serie rappresenta una vetrina ideale. Gli organizzatori hanno già iniziato a lavorare sul progetto e prevedono di mostrare un prototipo di veicolo di Extreme H entro la fine del 2024. Le gare di Extreme H dovrebbero aumentare la sensibilizzazione sulle problematiche ambientali, promuovendo la mobilità più sostenibile nelle strade.