Esplosione del mercato auto: vendite in crescita del 8,8% a luglio, scopri le nuove tendenze e i modelli più desiderati!

0

Il mercato delle automobili ha subito un duro colpo a causa della pandemia di COVID-19. Durante gli ultimi anni, il settore delle auto ha registrato dati allarmanti, portando le aziende a confrontarsi con numerosi problemi. La crisi dei chip ha contribuito ulteriormente a rendere la situazione difficile, con un continuo calo delle immatricolazioni.

Tuttavia, mese dopo mese, è stato necessario fare il punto della situazione e, tra incrementi e decrementi continui, si è potuti arrivare al mese di luglio con una buona crescita.

Le vendite di automobili a luglio sono aumentate dell’8,8% rispetto allo stesso mese dell’anno precedente, raggiungendo un totale di 119.207 immatricolazioni, contro le 109.611 del luglio 2022. Questa è la dodicesima crescita consecutiva, ma è importante fare attenzione a una possibile crisi imminente. Il tasso di crescita sta rallentando, con un aumento del +20,89% rispetto al periodo gennaio-luglio, rispetto al +22,83% registrato a giugno.

La domanda di automobili attualmente non è particolarmente alta, con i concessionari che lamentano un significativo rallentamento degli ordini. Nonostante ciò, si prevede che il 2023 si chiuda con un totale di 1,5 milioni di immatricolazioni, grazie anche al recupero degli ordini dall’anno precedente.

La crisi continua a minacciare il mercato delle automobili, ma si farà il possibile per resistere e evitare problemi come in passato.

Mercato Auto, vendite in crescita dell’8,8% a luglio

Il mercato dell’auto ha subito un periodo difficile a causa della pandemia da COVID-19. Le vendite sono diminuite e la crisi dei chip ha reso la situazione ancora più complicata. Tuttavia, nel mese di luglio si è registrato un aumento delle vendite dell’8,8% rispetto all’anno precedente. Nonostante ciò, il tasso di crescita sta rallentando e potrebbe segnalare una possibile crisi in futuro. I concessionari hanno riscontrato un calo degli ordini, anche se si prevede che il 2023 chiuderà con 1,5 milioni di immatricolazioni grazie al recupero degli ordini dell’anno scorso. Nonostante la situazione incerta, si cercherà di resistere per evitare problemi come in passato.

Fonte