Esplora un mondo epico e diventa un vero eroe in NOOB: The Factionless, l’RPG old school che catturerà il tuo cuore!

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Il mercato dei videogiochi offre una vasta gamma di esperienze adatte a ogni tipo di giocatore. Tra le varie opzioni disponibili, i giochi di ruolo costituiscono una nicchia molto apprezzata da un pubblico appassionato. Uno dei titoli di questa categoria è NOOB: The Factionless, un RPG tratto da una famosa web-serie francese. Sviluppato da Olydri Games e BlackPixel Studio e pubblicato da Microids, il gioco presenta alcune particolarità che vale la pena approfondire.

NOOB: The Factionless è nato come una web-serie creata nel 2008 da Fabien Fournier e Anne-Laure Jarnet, diventando popolare nel corso degli anni in Francia. Questo successo ha portato alla creazione di fumetti, manga, romanzi e ad altre opere correlate. Solo adesso il franchise fa il suo debutto in Italia con il videogioco di cui stiamo parlando. La trama del gioco inizia con i protagonisti Baster il Neogico e Drek il Berserker, alias Adam e Martin, due ragazzi di Tolone che sognano di diventare professionisti degli eSport. La nuova versione di Horizon, un famoso MMORPG, offre loro l’opportunità di realizzare questo sogno. Durante l’avventura, il team di NOOB si arricchisce di altri due personaggi e il viaggio nel mondo fantasy di Horizon può finalmente iniziare.

La narrativa di NOOB: The Factionless è ben curata e presenta un mondo di gioco dettagliato che viene svelato passo dopo passo. La peculiarità del gioco sta nel fatto che non vestiamo i panni di personaggi di un gioco di ruolo, ma dei ragazzi che li interpretano, creando una sorta di meta-narrazione ricca di citazioni ai videogiochi e alla cultura popolare in generale. Questa vena ironica contribuisce a rendere il titolo divertente, senza prendersi troppo sul serio. Tuttavia, dopo qualche ora di gioco, il ritmo della narrazione cala, diventando ripetitivo e mancando di quel guizzo che alzerebbe il livello complessivo dell’esperienza.

Dal punto di vista del gameplay, il titolo presenta una struttura standard con combattimenti a turni, simili ad altri giochi di ruolo del genere. Tuttavia, la gestione della crescita dei personaggi è lineare e offre poche opportunità di personalizzazione. Un elemento degno di nota è l’esplorazione del mondo di Horizon, che è visivamente accattivante e ricco di dettagli. Tuttavia, la mappa del gioco non offre informazioni dettagliate su punti di interesse o obiettivi da raggiungere, rendendo spesso necessari tentativi e indovinelli per progredire. Questo rappresenta un punto negativo per il gioco, con la sensazione che una cura maggiore avrebbe reso l’esperienza più soddisfacente.

NOOB: The Factionless si distingue per la sua scrittura apprezzabile e per lo stile visivo degno di nota. Tuttavia, il gioco presenta alcune problematiche tecniche, specialmente nelle ambientazioni più complesse, che sembrano pesanti e datate. Il gioco non dispone di doppiaggio, quindi la narrazione è principalmente basata sui testi, presentando talvolta errori nella traduzione italiana che compromettono la comprensione. Nonostante ciò, l’opera riesce a offrire qualche risata grazie al citazionismo presente. La colonna sonora e la durata complessiva del gioco, che si aggira sulle 25-30 ore, sono elementi positivi che contribuiscono ad arricchire l’esperienza.

In conclusione, NOOB: The Factionless è un titolo che ha i suoi punti di forza e di debolezza. Nonostante alcune problematiche tecniche e alcuni limiti nella personalizzazione dei personaggi, il gioco offre una narrativa curata e uno stile visivo apprezzabile. Se siete curiosi, potrebbe essere un buon punto di ingresso per scoprire questo franchise. Buon viaggio nel mondo di NOOB!

NOOB: The Factionless, l’RPG old school secondo Microids

Il testo introduce il gioco NOOB: The Factionless, ispirato da una web-serie francese ed è un RPG con una narrazione ben curata. Il gioco segue due ragazzi che sognano di diventare professionisti degli eSport nel popolare MMORPG Horizon. Tuttavia, la storia tende a diventare ripetitiva e il gameplay offre poche opportunità di personalizzazione. L’esplorazione del mondo di Horizon è visivamente accattivante, ma la mappa del gioco è limitata e non fornisce molte informazioni. Nonostante ciò, il gioco riesce a strappare qualche risata grazie alle citazioni ironiche e la scrittura è apprezzabile. Dal punto di vista visivo, il gioco ha un comparto visivo interessante, ma a volte risulta pesante e datato. La mancanza di doppiaggio in italiano e alcuni errori di traduzione possono compromettere la comprensione dei dialoghi. Nonostante ciò, ci sono elementi positivi come la colonna sonora e la durata del gioco. In generale, il gioco può essere un’ottima introduzione per scoprire la saga.