TACS, un acronimo di cui pochissimi avranno sentito parlare, rappresenta il cuore della telefonia mobile come la prima connessione 1G, sviluppata e diffusa negli anni ’80. Questo sistema, noto come Total Access Communication System, è stato implementato principalmente in Europa come versione europea dell’AMPS (Advanced Mobile Phone System), lo standard corrispondente negli Stati Uniti. In Italia, ha sostituito la rete RTMS. La trasmissione del TACS era analogica e utilizzava frequenze radio diverse per le varie celle di collegamento al fine di ridurre al minimo le interferenze e consentire il riutilizzo delle stesse.
Tuttavia, il sistema TACS aveva delle limitazioni significative rispetto alle moderne tecnologie. Ad esempio, non permetteva l’invio di SMS o email, consentendo solo la comunicazione vocale. Inoltre, il codice di identificazione del dispositivo era facilmente clonabile e intercettabile. La capacità di banda era limitata, permettendo la connessione solo di pochi dispositivi alla stessa cella. Inoltre, non garantiva l’interoperabilità, ovvero il collegamento di prodotti provenienti da un’altra nazione.
A differenza del GSM, che è stato adottato successivamente, il TACS presentava anche differenze nella numerazione. Attualmente, i numeri sono composti da 7 cifre (più il prefisso del gestore), mentre nel TACS erano composti da 6 cifre. Nel corso degli anni, le bande utilizzabili sono state ampliate con l’introduzione dell’ETACS nel 1990, per poi passare al più moderno e sicuro GSM, UMTS e così via.
In conclusione, il TACS è stato un importante passo nella storia della connessione mobile, anche se oggi è superato da tecnologie più avanzate e funzionali.
TACS, la tecnologia che ha rivoluzionato la connessione mobile
Il testo tratta della tecnologia TACS, un acronimo che rappresenta il primo sistema di connessione mobile 1G, sviluppato e diffuso negli anni ’80. Questa connessione era analogica e si basava su frequenze radio diverse per ogni cella, riducendo le interferenze e permettendo il riuso delle stesse. Tuttavia, TACS aveva dei limiti come l’assenza di SMS ed email, la facilità di clonazione e intercettazione, la limitata capacità di banda e l’assenza di interoperabilità con prodotti provenienti da altre nazioni. In seguito, venne adottato il sistema GSM con numerazione a 7 cifre, successivamente seguito da altre tecnologie come UMTS.