Esplora le nuove frontiere dell’innovativo filone ispirato a Twin Peaks: un viaggio mozzafiato nel mistero e nell’oscurità!

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In un’intervista esclusiva durante la Summer Game Fest, abbiamo avuto l’opportunità di parlare con Sam Lake e Molly Maloney, la coppia di writer di Remedy Entertainment responsabile della creazione di Alan Wake II. Durante la presentazione a porte chiuse del gioco, abbiamo avuto modo di scoprire alcuni dettagli intriganti sulla trama e sul nuovo personaggio protagonista.

Come abbiamo già anticipato nella nostra anteprima di Alan Wake II, uno degli elementi centrali di questo nuovo capitolo è l’agente dell’FBI Saga Anderson, che affianca il signor Wake come co-protagonista. Saga si troverà ad affrontare situazioni soprannaturali mai viste prima, spingendola a superare i propri limiti e ad affrontare paure e pericoli inaspettati. “Non ha mai vissuto nulla del genere prima – forse si è imbattuta in cose strane, ma niente di così esagerato”, afferma Lake. “Ci saranno dei grandi shock per lei, ma alla fine dovrà adattarsi a questa nuova realtà”.

Saga Anderson è un personaggio ricco e complesso, sviluppato in modo completo dai writer di Remedy. In termini di background, scopriremo presto che ha un’eredità multiculturale, come dimostra il suo “maglione nordico molto tradizionale” che indossa. “Penso che sia corretto dire che sua madre lo ha fatto a maglia per lei”, aggiunge Maloney.

Dal punto di vista del gameplay, sarà possibile passare dal controllo di Alan a quello di Saga durante il corso del gioco. Tuttavia, il team ha assicurato che la storia abbia senso e continuità, indipendentemente dal personaggio che sceglieremo di controllare. “È stata una sfida emozionante costruire un contenuto non lineare. Volevamo che Alan Wake II fosse un gioco concentrato sulla storia ma allo stesso tempo lasciare ai giocatori un po’ di libertà e controllo su come volevano fruire della storia”, spiega Maloney. “Abbiamo archi narrativi fondamentali da far vivere sia a Saga che ad Alan, e poi abbiamo degli archi più ampi che sono fondamentali per l’esperienza nel suo complesso”.

Durante la fase di sviluppo del gioco, il team si è dedicato intensamente alla rifinitura dell’esperienza di gioco. “Iterare, iterare, iterare” è stato il mantra per garantire un risultato finale coerente e significativo. “Prepariamo i contenuti, giochiamo un po’, li proviamo, li ritocchiamo ancora e ancora, finché non otteniamo una storia veramente bella”, afferma Maloney.

Un aspetto importante è stato garantire che non esistesse un unico modo “giusto” di giocare ad Alan Wake II. Il gioco è stato pensato per essere giocato in modi diversi, senza un percorso obbligato da seguire. “Non c’è un modo sbagliato di giocare. È stato pensato per poter essere giocato in molti modi. È stata una lunga avventura, ma sono davvero entusiasta di vedere come sta prendendo forma”, conclude Maloney.

Parlando delle influenze per la creazione del gioco, Lake menziona la serie Twin Peaks, che ha influenzato anche il predecessore di Alan Wake, così come il controverso Deadly Premonition. Tuttavia, nelle fasi di sviluppo del sequel, il team si è ispirato a esperienze più recenti, come i film horror psicologici Hereditary, Midsommar e The Lighthouse. L’obiettivo è stato immergersi nella psicologia dei personaggi e creare un’atmosfera coinvolgente.

Lanciato il 17 ottobre su PS5, Xbox Series X|S ed Epic Games Store per PC, Alan Wake II sarà arricchito anche da due DLC che espanderanno la storia: Night Springs e Lake House. Lake fa uno spoiler sull’interessante collegamento con il precedente show televisivo dell’universo di Alan Wake, Night Springs, lasciando intendere che scopriremo molto di più nel DLC.

In conclusione, Alan Wake II si prospetta come un gioco intenso e coinvolgente, grazie alla cura e all’impegno dei writer di Remedy Entertainment. Non vediamo l’ora di avventurarci in questa nuova avventura soprannaturale e scoprire tutti i segreti nascosti nel mondo di Alan Wake.

“le nuove ispirazioni dopo Twin Peaks”

Sam Lake e Molly Maloney, i due writer di Alan Wake II, hanno spiegato durante una dimostrazione del gioco che è importante trovare un equilibrio tra la mentalità del giocatore e quella del personaggio, in modo da favorire un’esperienza soddisfacente. Nel nuovo capitolo, l’agente dell’FBI Saga Anderson avrà un ruolo importante e si avvicinerà al soprannaturale. Saga è un personaggio ben sviluppato, con una ricca storia alle spalle. Nonostante sia possibile giocare sia con Alan che con Saga, la storia è stata costruita in modo da avere senso in entrambi i casi. Il team di sviluppo voleva creare un gioco concentrato sulla trama, ma che desse anche ai giocatori la libertà di scegliere come fruirne. L’obiettivo finale è stato quello di avere una storia completa e significativa, indipendentemente dal personaggio principale scelto dal giocatore. Lake e Maloney hanno sottolineato l’importanza di iterare e rifinire l’esperienza di gioco per ottenere una storia davvero ben strutturata. Alan Wake II è ispirato a film horror psicologici recenti come Hereditary, Midsommar e The Lighthouse. Il gioco uscirà il 17 ottobre su diverse piattaforme, ma ci saranno anche due DLC che espanderanno ulteriormente la storia, tra cui uno incentrato sullo show televisivo Night Springs, presente già nel primo capitolo.