Cari lettori, benvenuti su Introduzione! Nell’episodio precedente abbiamo avuto modo di conoscere Warhammer 40.000 e come approcciarsi al suo contesto. Oggi, invece, parleremo di Warhammer Age of Sigmar. Alcune spiegazioni, come la natura di un wargame e l’hobby modellistico, sono identiche a quelle di Warhammer 40.000, quindi non le ripeterò e mi concentrerò subito su quest’ambientazione. Potete anche guardare la versione video!
Basi dell’ambientazione
Warhammer Age of Sigmar è nato nel 2015 come evoluzione di Warhammer Fantasy (ne parleremo nell’episodio successivo), un altro wargame prodotto da Games Workshop. Nell’universo, la distruzione di un pianeta chiamato Mondo-che-Fu ha liberato otto grandi flussi magici, ognuno legato a un tipo di magia particolare. Questi otto flussi si sono accumulati nello spazio, creando nebulose che nel corso degli anni si sono condensate formando otto Reami Mortali. Invece dei pianeti, i Reami Mortali sono come sfere cave, ognuna con la propria Sfera del Regno. Ogni sfera ha una terra abitabile, anche se la sua composizione può variare in base al Reame. All’interno o sulla superficie di ogni sfera vivono numerose civiltà, talvolta anche su isole fluttuanti. L’aria è respirabile e non si disperde nello spazio perché ogni sfera è delimitata da uno strato di energia magica. I Reami interagiscono tra di loro, ognuno ha le sue lune e il ciclo giorno/notte è regolato dalla rotazione dei Reami della Luce e dell’Ombra. Esistono anche piccoli Reami minori.
Questi Reami Mortali sono come piccoli universi autonomi creati dalla condensazione di forme magiche. Tuttavia, non sono completamente isolati. Ci sono una serie di porte che li collegano, chiamate Cancelli Passaregni. Questi portali, che si presentano in varie forme, permettono di viaggiare da un Reame all’altro e di far passare veicoli e velivoli, creando utili rotte commerciali per le risorse. Ci sono città costruite proprio intorno a un Cancello Passaregni per sfruttare questa opportunità.
Al centro di tutti i Reami si trova l’Ognidove, un Reame minore connesso a tutti gli otto Reami principali tramite gli Omnicancelli. Questi Omnicancelli sono come Cancelli Passaregni, ma più grandi e importanti.
Sigmar e la storia dei Reami Mortali
In questa vasta ambientazione, chi è Sigmar? Age of Sigmar prende il nome proprio da lui. Sigmar era un uomo che viveva nel Mondo-che-Fu, ma successivamente scomparve e divenne oggetto di venerazione, diventando un dio e unendosi ad altri personaggi che cercarono di salvare il mondo dalla sua fine, ma senza riuscirci. Come ho detto prima, la distruzione del Mondo-che-Fu ha innescato la creazione dei Reami Mortali e quel mondo ha lasciato dei resti, noti come Mallus.
Sigmar rimase morente su Mallus. Dracothion, una bestia divina dalla forma di un drago, vide brillare Mallus nello spazio, lo raggiunse e trovò Sigmar ormai morto. Dracothion decise di usare il suo soffio per riportare in vita Sigmar. I due svilupparono un forte legame di amicizia e Sigmar, ora nuovamente vivo e libero di agire nella sua forma divina, scoprì i Reami Mortali. Scoprì che civiltà come quelle umane e altre tipiche del genere fantasy si erano formate su questi Reami. I nani diventarono duardin, gli elfi si mantennero tali ma con una grafia diversa, gli orchi divennero orruk e così via. Age of Sigmar ha molte altre caratteristiche uniche, ma parleremo di questo in seguito. Tornando alla storia, nel corso dei millenni, noti come l’Età del Mito, Sigmar riscoprì molte altre divinità, molte delle quali erano persone che avevano vissuto sul Mondo-che-Fu e poi erano diventate divinità. Si formò un pantheon dell’Ordine e ognuno di essi si prese cura della propria specie, sviluppando le rispettive culture in crescita.
Tuttavia, non tutto era perfetto e pacifico. Le divinità avevano differenti opinioni, sia tra loro che tra i mortali, e alla fine il Caos giunse. Il Caos è lo stesso concetto descritto nell’episodio precedente su Warhammer 40.000. Era già stato responsabile della fine del Mondo-che-Fu e ora voleva distruggere i Reami Mortali. Ci furono cinque secoli di Età del Caos, un’epoca di caos e distruzione in cui molte civiltà scomparvero, divinità dell’Ordine morirono o si isolarono.
Sigmar si rifugiò su Azyr, il Regno dei Cieli. Con l’aiuto di altre divinità, creò i Figli Eterni della Tempesta, un esercito di eroi umani che avevano perso la vita durante quell’epoca. Questi eroi furono riportati in vita, dotati di una scintilla del potere divino di Sigmar, e lottarono contro il Caos. L’Età di Sigmar ebbe inizio con la formazione dei Figli Eterni e da lì nacquero le Guerre dei Cancelli Passaregni, che permisero alle civiltà di recuperare il proprio posto e ricostruire. Ora l’Età di Sigmar continua con nuove guerre, nuove città, nuovi popoli e soprattutto nuove storie. Come in Warhammer 40.000, anche in Warhammer Age of Sigmar ci sono fazioni principali che hanno il proprio esercito e quindi i propri modelli da assemblare e dipingere. Qui esistono anche romanzi, racconti, giochi di ruolo e videogiochi, anche se
Warhammer Lore | Introduzione: Che cos’è Warhammer Age of Sigmar?
Il testo riporta una breve introduzione all’ambientazione di Warhammer Age of Sigmar. Si spiega che, come Warhammer 40.000, anche Age of Sigmar è un wargame che si basa su un’ambientazione fantasy. I reami mortali sono otto sfere cave abitate da diverse civiltà fantasy come umani, nani, elfi, e orchi. Questi reami sono collegati tra di loro da cancelli passaregni, che permettono il viaggio e il commercio tra di essi. Al centro dei reami mortali si trova l’Ognidove, connesso a tutti e otto i reami tramite gli omnicancelli. La storia dell’ambientazione ruota intorno al personaggio di Sigmar, un eroe umano che divenne un dio e che lotta per proteggere i reami mortali dalle forze del Caos. Viene anche menzionato il gioco di ruolo Soulbound e viene dato alcuni consigli di lettura per iniziare ad esplorare l’ambientazione.