Spotify, noto come il colosso dello streaming musicale, si appresta a deludere molti utenti con una decisione che ha preso. L’azienda, considerata il punto di riferimento per l’ascolto di musica su dispositivi mobili e computer, sta apportando delle modifiche ai suoi piani Premium, che garantivano una migliore esperienza di fruizione del servizio a pagamento.
Da sempre, la musica è un argomento che stimola l’innovazione tecnologica. Si pensi al passato, quando l’ascolto avveniva solo attraverso la radio o supporti fisici come i vinili, i giradischi, le musicassette o i CD. Tuttavia, con lo sviluppo di Internet e delle infrastrutture online, è nato un nuovo metodo: lo streaming musicale. In questo ambito, Spotify si è affermato come il principale protagonista, permettendo di ascoltare musica di alta qualità da qualsiasi dispositivo connesso a Internet, come PC, tablet, cellulari e console per videogiochi.
Per usufruire di Spotify, esistono diversi piani d’abbonamento che offrono varie funzionalità. Spotify Premium è la versione più avanzata del servizio, che consente di scaricare musica per un ascolto offline, evitando la presenza di annunci pubblicitari e permettendo di “saltare” le tracce quanti volte si desidera. Tuttavia, di recente Spotify ha annunciato un aumento dei prezzi per i suoi piani Premium, coinvolgendo tutti gli utenti, sia quelli che sottoscrivono un nuovo abbonamento sia quelli che lo rinnovano.
Secondo le dichiarazioni ufficiali del team di Spotify, queste rimodulazioni sono necessarie per continuare a offrire la migliore esperienza audio agli utenti e per adeguarsi alle evoluzioni del mercato. Questo aumento dei prezzi colpisce diversi mercati in tutto il mondo, inclusa l’Italia, con un aumento variabile a seconda del piano sottoscritto.
I nuovi prezzi dei piani Premium per l’Italia sono i seguenti:
– Spotify Premium Individual passa da €9,99 a €10,99, con un aumento di €1;
– Spotify Premium Duo, per due persone che vivono insieme, passa da €12,99 a €14,99, con un aumento di €2;
– Spotify Premium Family, che consente di condividere l’account fino a 6 persone che vivono insieme, passa da €15,99 a €17,99, con un aumento di €2;
– Spotify Premium Student, dedicato agli studenti universitari, valido per 12 mesi con un massimo di 3 rinnovi, passa da €4,99 a €5,99, con un aumento di €1.
È importante sottolineare che rimane la possibilità di usufruire di un mese di prova gratuita, senza alcun obbligo di sottoscrizione, per conoscere tutte le caratteristiche del servizio. Nonostante l’aumento dei prezzi, Spotify continua ad essere considerato il punto di riferimento per lo streaming musicale, offrendo una vasta libreria di oltre 82 milioni di canzoni e 4 milioni di podcast.
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Il testo riporta che Spotify, uno dei principali servizi di streaming musicale, ha deciso di aumentare i prezzi dei suoi abbonamenti Premium. Questa decisione ha suscitato insoddisfazione tra gli utenti. I piani Premium offrono funzioni aggiuntive come il download della musica, l’eliminazione delle pubblicità e la possibilità di “skippare” le canzoni. Secondo Spotify, l’aumento dei prezzi è dovuto all’evoluzione del mercato e servirà per continuare a innovare il servizio. L’aumento dei prezzi si applica a diversi paesi, inclusa l’Italia, dove i nuovi prezzi vanno da 10,99€ a 17,99€ a seconda del piano scelto. Tuttavia, rimane la possibilità di provare il servizio gratuitamente per un mese.