Epic Games vs Apple: Lo scontro epico raggiunge il culmine alla Corte Suprema, scopri chi trionferà!

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È trascorso un po’ di tempo e forse l’avete dimenticato, ma lo scontro tra Epic Games ed Apple è stato uno dei primi grandi eventi legali ad attirare l’attenzione. Al centro di questa disputa c’era Fortnite, il famoso battle royale che ha conquistato il mondo con una moltitudine di gadget disponibili anche su Amazon. Le due aziende si sono scontrate metaforicamente qualche anno fa.

Era agosto 2020 quando Epic Games decise di citare in giudizio Apple e Google, scatenando una serie di reazioni intense. La casa di sviluppo vide la possibilità di offrire agli utenti la chance di acquistare oggetti in-game a prezzi scontati nelle versioni mobile di Fortnite. Questo avveniva attraverso un pagamento diretto, senza passare per il sistema di fatturazione di App Store e Google Play. Le due aziende infatti trattennero il 30% di tutti gli acquisti in-app, e così Epic decise di tentare un aggiramento del sistema.

Tuttavia, ciò portò Apple e Google a rimuovere il gioco dai rispettivi store, poiché questa procedura andava contro le linee guida dei negozi virtuali. Questa mossa non fu gradita da Epic, che denunciò le due società per il loro comportamento considerato monopolistico.

In seguito, Google si dimostrò più accomodante con Fortnite su Play Store, ma Apple non volle accettare nulla fin dal giorno successivo. Da quel momento, Epic ed Apple si sono scontrate energicamente e ora, come riportato da PC Gamer, le due aziende si troveranno davanti alla Corte Suprema.

Apple ha presentato un ricorso per la sospensione di un’ingiunzione del tribunale di grado inferiore, mentre si prepara a fare appello contro una sentenza del 2021 sulle pratiche “anti-steering”, che ordina alla società di consentire agli sviluppatori dell’App Store di utilizzare opzioni di pagamento non-Apple.

Apple ha dichiarato: “Questo caso è importante non solo per Apple e per il suo modello di business, ma anche per migliaia di sviluppatori e milioni di utenti iPhone in tutto il paese”, chiedendo alla Corte Suprema di ascoltare le sue ragioni.

Non sorprende che la situazione si sia sviluppata in questo modo, considerando come Apple abbia sempre contrastato Epic Games e la sua battaglia.

Epic Games vs Apple, lo scontro finisce alla Corte Suprema

Il testo riporta che ci fu uno scontro tra Epic Games e Apple qualche anno fa, che fu uno dei primi eventi legali di grandi dimensioni ad attirare l’attenzione. Al centro dello scontro c’era il gioco Fortnite, che ha avuto un enorme successo e ha invaso il mondo con molti gadget disponibili su Amazon. Le due aziende si sono scontrate quando Epic Games ha inserito la possibilità di acquistare oggetti in-game a prezzo scontato tramite un pagamento diretto, evitando il sistema di fatturazione di App Store e Google Play, che trattiene il 30% di tutti gli acquisti in-app. Questa mossa ha portato Apple e Google a rimuovere il gioco dai rispettivi store, poiché violava le linee guida dei negozi virtuali. Epic Games ha denunciato Apple e Google per il loro comportamento monopolistico. Successivamente, Google è stata più accomodante verso Fortnite su Play Store, ma Apple non ha accettato. Ora le due aziende finiranno davanti alla Corte Suprema. Apple ha chiesto la sospensione di un’ingiunzione del tribunale di grado inferiore mentre si prepara a presentare ricorso contro una sentenza del 2021 che ordinava alla società di consentire agli sviluppatori sull’App Store di utilizzare opzioni di pagamento non-Apple. Apple ha definito il caso importante non solo per la sua azienda, ma anche per migliaia di sviluppatori e milioni di utenti iPhone. Tutto ciò era prevedibile considerando il modo in cui Apple ha sempre contrastato Epic Games e la sua crociata.