Embracer Group ha annunciato la continuazione del processo di ristrutturazione, con l’intenzione di cancellare ulteriori giochi e chiudere altri team. Questa decisione è finalizzata a ridurre i costi e a far fronte ai pesanti oneri finanziari derivanti dalla sua complessa struttura.
Secondo quanto riportato nei documenti ufficiali della compagnia, relativi al trimestre dell’anno fiscale, il gruppo ha in programma la cancellazione di altri progetti e la chiusura di studi. Questa ristrutturazione è in parte attribuibile al fallimento di un accordo da 2 miliardi di dollari, che si è scoperto successivamente essere legato a una partnership con l’Arabia Saudita.
L’assenza di questo accordo ha avuto effetti devastanti sull’Embracer Group, come ha evidenziato il CEO Lars Wingefors, che ha sottolineato l’importanza di una ristrutturazione finalizzata a ridurre i costi. Ulteriori iniziative in tal senso verranno annunciate nel prossimo futuro.
L’obiettivo principale del gruppo è ridurre drasticamente le spese, puntando a una riduzione di almeno 0,8 miliardi di corone svedesi entro la fine dell’anno fiscale. Wingefors ha dichiarato che sono già state intraprese azioni iniziali, con la chiusura di team e ulteriori iniziative pianificate per ridurre il numero di progetti e di studi, al fine di risparmiare sui costi. Queste iniziative sono state coordinate con i gruppi operativi.
Un esempio della recente chiusura di un team è il caso di Campfire Cabal, che è stato acquisito meno di un anno fa e poi chiuso.
In conclusione, l’Embracer Group sta affrontando una fase di ristrutturazione mirata a ridurre i costi e a far fronte alle conseguenze del mancato accordo da 2 miliardi di dollari. Ulteriori provvedimenti verranno annunciati nel prossimo futuro, al fine di risparmiare sui costi e ristabilire l’equilibrio finanziario del gruppo.
Embracer Group cancellerà altri giochi e chiuderà altri team per tagliare i costi
Il gruppo Embracer Group sta ancora affrontando un processo di ristrutturazione, con l’intenzione di cancellare altri giochi e chiudere ulteriori team al fine di ridurre i costi. I documenti finanziari della società indicano che sono previste altre possibili cancellazioni di progetti e chiusure di studi. Questa ristrutturazione è stata in parte causata da un accordo fallito da 2 miliardi di dollari legato a una partnership con l’Arabia Saudita. Il CEO Lars Wingefors ha dichiarato che la ristrutturazione è ancora in corso e che ulteriori iniziative saranno annunciate in futuro. L’obiettivo è ridurre i costi, con un obiettivo di almeno 0,8 miliardi di corone svedesi entro la fine dell’anno fiscale. Il gruppo ha già chiuso il team Campfire Cabal meno di un anno dopo l’acquisizione.
