Elon Musk sta affrontando una battaglia per rendere Twitter un luogo più sicuro e questa lotta si arricchisce di un altro capitolo dopo la rimozione del limite di visualizzazione dei tweet. La società americana ha intentato causa contro quattro entità anonime in Texas per il cosiddetto “scraping illegale di dati”. Nella denuncia presentata dall’X Corp di Elon Musk, si afferma che queste quattro entità hanno illegalmente raccolto dati e si chiede un risarcimento di oltre 1 milione di Dollari. Non è noto chi siano questi soggetti coinvolti.
La conferma di questa azione legale è arrivata anche da Elon Musk stesso, che ha twittato che “diverse entità hanno cercato di effettuare lo scraping di ogni tweet mai pubblicato in un breve periodo di tempo. Ecco perché abbiamo dovuto impostare dei limiti”. Questa decisione di introdurre dei limiti su Twitter ha scatenato molte polemiche tra gli utenti. A partire dal 1° luglio di quest’anno, il social network di microblogging ha impostato un limite massimo di post visualizzabili ogni giorno per gli utenti e ha annunciato che le persone senza un account non sarebbero più state in grado di vedere alcun contenuto. La motivazione dietro questa decisione era proprio il fenomeno del data scraping, come spiegato dagli ingegneri stessi in un lungo post sul blog.
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Twitter, Elon Musk fa causa a quattro sconosciuti per scraping di dati
Il testo riporta che Elon Musk ha intentato causa contro quattro entità anonime in Texas per aver effettuato lo “scraping illegale di dati” su Twitter. La X Corp di Elon Musk ha richiesto un risarcimento di oltre 1 milione di dollari. Musk stesso ha confermato l’azione legale, affermando che diverse entità hanno cercato di effettuare lo scraping di ogni tweet pubblicato in un breve periodo di tempo, motivo per cui è stato necessario introdurre dei limiti su Twitter. La decisione di introdurre limiti ha suscitato polemiche tra gli utenti.
